Grande interesse ha suscitato la lezione del prof. Antonello Di Pinto, uno dei protagonisti di questa vicenda, su Il Caravaggio “ritrovato”, tenuta presso l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Solimene” di Lavello (PZ), sabato 5 giugno.
Di grande impatto emotivo è stata la testimonianza di Vittorio Sgarbi, uno dei più accreditati critici d’arte italiani, che nel marzo di quest’anno si è occupato della vicenda, nonostante i suoi problemi di salute.
Di Pinto ha raccontato il percorso del ritrovamento dell’opera, presso la Casa d’Asta di Ansorena di Madrid, a partire dalla intensa emozione scaturita dall’attenta osservazione del dipinto sul catalogo e dalla telefonata a Vittorio Sgarbi del 25 marzo per una perizia, alla chiamata del critico d’arte che, a notte fonda, gli comunicava che l’opera è da attribuire al Caravaggio.
Il dirigente scolastico, prof.ssa Anna dell’Aquila, dichiara:
“Al di là della vicenda quello che ha impressionato è l’interesse che ha suscitato l’arte del Caravaggio negli studenti e nei tanti rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale intervenuti all’evento; l’arte che suscita emozioni e sentimenti, le stesse che hanno condotto il professor Di Pinto a riconoscere l’opera del Caravaggio“.
Ecco una foto scattata durante l’incontro.