L’Istat ha pubblicato i dati relativi alle nascite del 2016 nel nostro Paese e non sono confortanti.
In un anno siamo passati da 486mila a 474mila nascite in Italia.
Diminuiscono anche i morti, 608mila contro i 648mila del 2015, un dato in linea con la tendenza all’aumento dell’invecchiamento della popolazione.
I tassi di fecondità si riducono in tutte le classi di età della madre sotto i 30 anni mentre aumentano in quelle superiori. La riduzione più accentuata si riscontra nella classe di età 25-29 anni (-6 per mille), l’incremento più rilevante è, invece, nella classe 35-39 (+2 per mille).
In Basilicata la popolazione è passata da 576.619 del 2015 a 573.694 del 2016: un calo di oltre 3mila unità.
Tra le cause la continua emigrazione verso altre regioni o Paesi più appetibili da un punto di vista lavorativo e di prospettive di vita.
I piccoli centri lucani continuano a svuotarsi sempre di più e la soluzione al problema non sembra arrivare.
Secondo voi come mai la Basilicata continua a perdere i suoi abitanti? E perché non si fanno più figli? È colpa solo della crisi economica?