L’8 Marzo si festeggia, come sappiamo, la Festa della donna.
La Festa, che in realtà si chiama Giornata internazionale della donna, è nata nel 1909 negli Stati Uniti su iniziativa del Partito Socialista. L’anno successivo la Giornata approdò anche in Europa in occasione della Conferenza internazionale delle donne socialiste a Copenaghen.
Se è facile comprendere le motivazioni di questa giornata, che insistono su una equiparazione della donna all’uomo in tutti i settori della vita, resta tuttavia complicato individuare un’origine storica di questa giornata.
Tanto è vero che fino al 1921 diversi Paesi avevano Giornate diverse della donna.
La scelta dell’8 Marzo venne fatta durante la Seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca (1921) in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.
In alcuni Paesi si fa invece riferimento a un episodio in cui alcune operaie americane, chiuse in fabbrica dal padrone perché non partecipassero a uno sciopero, persero la vita a causa di un incendio nel 1857. Altri parlano di un incendio scoppiato in una fabbrica di camicie proprio l’8 Marzo.
In merito c’è ancora molta confusione. L’8 Marzo si è tuttavia imposto come giorno ufficiale, anche dietro indicazione delle Nazioni Unite.
È certo che con il passare degli anni la Festa ha assunto vari significati e negli ultimi tempi è sfociata anche in una semplice ricorrenza consumistica.
La scelta della mimosa risale invece al 1946: le organizzatrici delle celebrazioni romane cercavano infatti un fiore che fosse di stagione e che costasse poco, e lo trovarono appunto nella mimosa.