Ieri a Tito (PZ) si è svolto un incontro sull’agroalimentare promosso dai sindacati Uil, Uila e dal Centro Studi Sociali e del Lavoro Basilicata, al quale ha partecipato anche il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e il Presidente della Regione Marcello Pittella.
Trasferimento delle conoscenze, logistica competitiva, rafforzamento dell’organizzazione di filiera, miglioramento degli ecosistemi dipendenti, economia a bassa emissione di carbonio, ricambio generazionale, capacità d’internazionalizzazione, sono questi gli elementi che servono a far decollare l’agricoltura e l’ambiente in Basilicata.
Il segretario regionale della Uil Carmine Vaccaro ha dichiarato:
“Abbiamo a disposizione un patrimonio eccezionale di produzioni, di capacità, di esperienze. Per questo ci piace immaginare come la nostra bellissima regione, piccola per i suoi numeri ma grande per le sue potenzialità, possa essere nel Mezzogiorno riconosciuta come una Regione laboratorio”.
Stefano Mantegazza, segretario nazionale UILA ha spiegato che la Uil e la Uil hanno fortemente voluto l’incontro sulla sfida dell’agroalimentare perché i consumatori italiani possano cogliere l’opportunità di Matera 2019 per scoprire la qualità delle produzioni della Basilicata, fiore all’occhiello delle attività produttive di questa regione come del resto del Mezzogiorno.
L’On. Maria Antezza (PD), Commissione Agricoltura, ha sottolineato:
“La presenza in Basilicata del Ministro Martina all’iniziativa della UIL è una grande attestazione e riconoscimento al lavoro svolto dalla nostra Regione nelle varie rappresentanze, anche parlamentari, e nelle commissioni su vari temi.
Una risorsa fondamentale per portare, come sta già accadendo, una forte innovazione nel processo produttivo del lavoro agricolo è rappresentata dal ritorno dei giovani alla terra”.