Presunti appalti e bandi di gara truccati a Melfi.
Il gup di Potenza, Amerigo Palma, ha rinviato a giudizio Bernardino D’Amelio (dirigente del Comune della città federiciana) e l’imprenditore Antonio Caprarella.
Le indagini sono iniziate nel 2013 quando fu scoperta una presunta rete di imprenditori, funzionari e amministratori pubblici connessa ad un clan locale per ottenere appalti e bandi nel settore delle costruzioni.
Sotto il mirino alcune strutture popolari (attualmente in costruzione in contrada Monte Lapis) e una struttura scolastica.
Già nel 2015 erano state emesse alcune misure cautelari nei confronti di una decina di indagati per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, induzione indebita a dare o promettere beni, falso ideologico e abuso d’ufficio.