In vista delle prossime amministrative a Melfi, Francesco d’Amato, Vice coordinatore regionale Lega giovani, in un Comunicato si presenta ai concittadini e spiega i motivi per cui bisognerebbe dar fiducia a lui e al Centro-Destra attraverso il voto.
“Ho scelto di candidarmi perchè questa è la mia terra, la città che mi ha dato i natali.
Qui è il luogo dove sono nato e cresciuto, all’ombra dei castagneti del Vulture e del maestoso Castello.
Ho cominciato il mio impegno politico all’età di 14 anni.
Oggi ne ho 21 e mi sento orgoglioso di essere stato sempre dalla stessa parte.
La mia attività politica sul territorio non è mai mancata ed è stata costante.
Non solo durante la campagna elettorale.
Da buon melfitano quando la città chiama io rispondo.
È per questo che ho scelto di accettare, con umiltà, la sfida candidandomi alla carica di consigliere comunale nella lista LEGA – Salvini Premier per Giuseppe Maglione sindaco.
Esclusivamente per il bene della nostra comunità.
La voglia di scendere in campo per provare a mettere un punto e andare a capo è tanta.
Di dire basta alle vecchie logiche politiche da qualunque parte provengano.
Lo faccio per gli albergatori, i commercianti, gli artigiani e i lavoratori che vivono una città ormai defunta.
Scendo in campo per ridare una speranza ai tanti disoccupati.
Lo faccio per i tanti giovani che sono andati via, non per loro volontà ma perché costretti dalle condizioni, perchè si sono sentiti messi all’angolo.
Potranno trovare in me un punto di riferimento che conosce i problemi della città e delle politiche giovanili.
Sarò pronto ad accogliere i loro problemi, le loro esigenze.
Vorrei essere votato dagli uomini e dalle donne di buona volontà che hanno a cuore le sorti del nostro bellissimo paese.
Dare più campo d’azione ai giovani significa sostenere idee nuove e questa città ne ha davvero bisogno.
Il nostro futuro, il futuro dei giovani, dipende dalla scelta di ogni singolo cittadino.
Non farò mai da comparsa perché quando decido di mettermi in gioco è solo per fare la differenza.
So che un giorno Melfi rialzerà la testa.
Dateci la forza di cambiare le cose“.