È partita lo scorso fine settimana la quinta edizione della Beach Volley Cup organizzata dal CSI di Melfi, assieme all’Olimpia Volley Melfi e all’APS Pro Humanitate, con il supporto della Protezione Civile Roncabattista di Melfi e con il patrocinio del Comune federiciano.
Fino a Domenica 29 Agosto, giorno della finale, la centralissima Piazza Pasquale Festa Campanile della cittadina normanna, avrà la veste estiva di una stupenda spiaggia, grazie alla preziosa sabbia silicea che da anni contraddistingue l’importante manifestazione in questione; sabbia rigorosamente made in Melfi, grazie alla presenza dell’importante cava di contrada Pisciolo.
Sono un centinaio gli atleti e le atlete, che compongono le 12 squadre, provenienti da tutta l’area del melfese; un 4 contro 4 misto che come sempre sta appassionando il nutrito pubblico che, nel pieno rispetto delle norme anticovid, ogni sera occupa gli spalti dell’ex campo comunale cittadino.
Va detto che quella che oggi è la piazza del Palazzo di Città, fino ai primissimi anni ’80 altro non era che lo stadio comunale di Melfi, andato in disuso dopo il sisma del 1980.
Come ogni anno l’importante cordata di associazioni, capeggiata dal CSI, è stata in grado di mettere in piedi un evento di primissimo livello, anche grazie al supporto delle realtà imprenditoriali e commerciali della città, che da sempre sostengono il CSI, che è garanzia di concretezza e di attenzione al territorio ed al sociale.
Ovviamente anche quest’anno la manifestazione, avrà il suo risvolto sociale, infatti dopo aver sostenuto nell’edizione 2019 la causa “Un respiro per Emma” e nel 2020 “Il Sogno di Francesca”, quest’anno gli organizzatori, attraverso la vendita della maglia ufficiale dell’evento sosterranno la sezione locale dell’AGAPE, associazione nata per supportare le famiglie dei piccoli malati oncologici dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, in particolare per il sostentamento della “Casa Angeli e Sogni – Francesca De Sinno”, dimora a sostegno delle famiglie dei piccoli degenti dell’importante presidio ospedaliero pugliese.