Ci risiamo con i problemi derivati dal passaggio a livello situato tra Barile e Rionero, ex strada statale n. 93.
Nella tarda mattinata dello scorso 29 agosto, dopo le ore 12:00, il treno Foggia-Potenza è transitato regolarmente, ma le sbarre non si sono alzate, costringendo numerosi automobilisti ad una lunga attesa.
Come tutti ben sanno, non è la prima volta che accade.
Da quando la linea ferrata è stata ammodernata questo passaggio a livello crea, secondo molti automobilisti, più disservizi che benefici ai tanti che vi transitano per raggiungere la vicina superstrada Potenza-Melfi ed il vicinissimo ospedale Crob di Rionero.
Qualche volta si verifica anche la mancata chiusura delle sbarre.
Nonostante il segnale rosso, il treno ha continuato la sua corsa con cautela ed i passeggeri e le numerose macchine hanno dovuto aspettare ulteriormente l’arrivo dell’addetto alla manutenzione, con altri notevoli minuti di attesa.
Su questi disguidi, la Rete Ferroviaria Italiana ha precisato:
«Le modifiche strutturali al passaggio a livello di Barile, consistenti nella posa di barriere di protezione complete, in sostituzione delle semibarriere, sono state eseguite nel rispetto di precise norme di sicurezza imposte dall’Ansf (Agenzia Nazionale della sicurezza Ferroviaria) e gli operatori addetti alla circolazione dei treni e i macchinisti, devono obbligatoriamente osservare le specifiche norme previste per l’esercizio dei passaggi a livello.
I tempi di chiusura sono strettamente connessi alla circolazione dei treni e nella fattispecie sono valutati in circa 8 minuti per entrambi i sensi di marcia del treno, salvo in caso di guasti all’infrastruttura o di abbattimento delle barriere da parte di estranei che possono allungare i predetti tempi.
Tuttavia, da verifiche gestionali sull’impianto, si sta valutando l’opportunità di ridurre lievemente i tempi di chiusura delle barriere al fine di ridurre i disagi all’utenza stradale, pur nel rispetto degli standard di sicurezza imposti dalle normative».