Oggi, 8 Settembre, giorno in cui la Chiesa Cattolica festeggia la natività della Beata Vergine Maria, la comunità di Melfi rende omaggio alla Madonna delle Spinelle.
Importanti, per comprendere fino in fondo la natura del luogo sacro dedicato a questa festa, sono alcuni cenni storici.
Ciò che resta dell’impianto della chiesa è una piccola cappella scavata nella pietra, dove è possibile apprezzare un’abside risalente al XII secolo recante la Madonna con ai piedi l’abate Leone che porta la mitra.
Inizialmente nata con l’intento di innalzare un’importante basilica dedicata a Santo Stefano, che fungesse anche da punto di raccolta delle comunità della zona, oggi viene classificata come chiesa rupestre.
I riferimenti storiografici ad essa collegati sono molto complessi: la tradizione vuole che da qui sia partito il contingente normanno che partecipò alla prima Crociata e il nome che la contraddistingue, “Madonna delle Spinelle”, pare derivi dal ritrovamento di un quadro della Vergine tra i rovi.
Sicuramente è una chiesa che continua a suscitare grande interesse e che richiede studi approfonditi.