Oggi a Locri, in Calabria, si sta celebrando la XXII edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
“Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” è il tema che sta accompagnando questa giornata, che a Locri è stata organizzata nella piazza principale mentre l’evento si sta svolgendo simultaneamente in oltre 4000 luoghi diffusi in ogni parte d’Italia e in alcuni luoghi dell’Europa e dell’ America Latina.
Nella località calabrese sono giunti 2 pullman dalla Basilicata, con a bordo studenti provenienti da una scuola di Rionero e di Potenza.
I ragazzi hanno affermato di aver accolto l’invito da parte della scuola perché secondo loro partecipare attivamente a queste manifestazioni aiuta a combattere il fenomeno mafioso ed a sensibilizzare l’opinione pubblica.
Oggi la capitale lucana della lotta alla mafia è stata la piazza di Latronico (PZ) dove questa mattina studenti, istituzioni, associazioni e cittadini si sono dati appuntamento per ricordare i nomi e le storie di alcune vittime della mafia.
Gerardo Marchionna di Libera Basilicata ha affermato:
“La Basilicata non è un’isola felice. Soprattutto alla luce degli ultimi episodi mafiosi che si sono verificati a Scanzano Jonico.
Serve l’impegno di tutti e maggiore attenzione”.
Il sindaco di Latronico, Fausto De Maria, ha fatto sapere che sarà dedicata una piazza del paese a Peppino Impastato, vittima illustre della mafia.