Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa dell’Unione Studenti Medi Basilicata sull’incontro avvenuto oggi, 19 Novembre, a Lavello, per la presentazione del Manifesto della scuola pubblica.
Ecco quanto riportato:
“Dalle invalsi ai metodi di valutazione, dalla modalità della didattica alle attività di PCTO, abbiamo immaginato proposte alternative per una scuola che sappia intercettare appieno i bisogni delle studentesse e degli studenti.
La costruzione di questo manifesto e la sua presentazione rientrano nella campagna di ‘CANTIERESCUOLA’, lanciata a livello nazionale dall’Unione degli studenti all’inizio del 2021 e che ha come orizzonte quello di offrire delle proposte concrete per RICOSTRUIRE DA ZERO la scuola del nostro Paese.
Oggi 19 NOVEMBRE l’Uds è nelle piazze di tutta Italia per lanciare in maniera congiunta i manifesti realizzati in tutto il territorio nazionale per chiedere a gran voce una sostanziale riforma della scuola che tuteli appieno il diritto allo studio.
Ecco il programma:
- ore 8:10 arrivo davanti al plesso;
- ore 8:30/45 inizio corteo (seguendo le normative anti COVID ma soprattutto il percorso);
- ore 9:15/30 incontro al fontanino di di Rienzo;
- ore 9:15/30 ci avviamo verso Matteotti, dove manifesteremo il nostro sciopero;
- ore 10:00 arrivo in piazza Matteotti dove interverranno i 3 rappresentanti d’istituto è il rappresentante di consulta provinciale.
- Introduzione e primo punto del manifesto ha visto come relatore Fabrizio Di Noia (Diritto allo studio);
- Secondo e terzo punto Principio De Leonardis (Valutazione e Didattica);
- Quarto punto Monia Scibelli (PCTO);
- Quinto punto Fabrizio Di Noia (Digitalizzazione e Edilizia Scolastica);
- Sesto punto Monia Scibelli (Rappresentanza e partecipazione);
- Settimo punto Silvia Marsano (Salute psicologica);
- Ottavo punto Monia Scibelli (Scuole Transfemministe e diritti della comunità LGBTQ+ Educazione sessuale);
- Intervento dell’assessore comunale alla cultura Annalisa Di Giacomo;
- Intervento del presidente dell’ANPI di Lavello Danilo Di Chio.
- Saluti finali con i ringraziamenti e con l’augurio di continuare a manifestare, andare avanti per avere una scuola sicura, accessibile a tutti, antifascista ed ecologica.
Il tutto è stato organizzato seguendo le normative anti COVID.
È stato distribuito il gel mani durante la manifestazione.
Il corteo è stato accompagnato da una pattuglia di Carabinieri e una della Polizia locale.
Si ringrazia l’amministrazione comunale, il presidente dell’ANPI, il bar Nazionale per averci fornito la corrente, l’associazione socio-culturale Τέχνη che ci ha fornito in maniera gratuita e volontaria il service audio, la stazione dei Carabinieri e della Polizia locale.
Abbiamo concluso il nostro discorso ringraziando chi ci ha sostenuti ma anche a chi non l’ha fatto.
A chi non ha partecipato evidentemente non toccano i temi da noi affrontati.
Alcuni hanno definito tutto ciò una ‘pagliacciata’ ed una perdita di tempo, ma se difendere i diritti degli studenti è una perdita di tempo noi, per fortuna, la pensiamo diversamente e siamo contentissimi di essere qui a ricostruire la scuola dalle macerie della pandemia perché un’altra scuola non è solo possibile, È NECESSARIA!
Di seguito alcune foto della giornata di oggi.