Scende l’Rt, aumenta l’incidenza come anche ricoveri e terapie intensive.
È quanto emerge dal monitoraggio Iss-Ministero della Salute, all’esame questa mattina della cabina di regia del governo: su questi dati il Ministero della Salute dovrà poi basarsi per l’eventuale passaggio in zona gialla di alcune Regioni a rischio.
Il report rivela come:
“Nel periodo 16-29 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,18, mentre era 1,20 la settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica.
É in diminuzione, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt 1,07 al 29 novembre contro Rt 1,09 al 23 novembre).
L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 176 per 100mila abitanti (3-9 dicembre) contro 155 per 100mila abitanti (26 novembre-2 dicembre), dati flusso ministero Salute.
Sono in aumento i ricoveri e l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 8,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute l 09 dicembre) contro il 7,3% (rilevazione al 2 novembre).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,6% (rilevazione giornaliera al 9 dicembre) contro il 9,1% (rilevazione giornaliera al 2 dicembre)”.
In Basilicata, come anticipato dalla Fondazione Gimbe nel suo rapporto, aumentano i nuovi casi ma sono ancora sotto soglia posti letto e terapie intensive.