Piattaforma Covid in tilt, Lavello: “Impossibile tracciare i positivi”! Ecco gli aggiornamenti

Il Comune di Lavello comunica:

“Da due giorni la piattaforma digitale della Regione Basilicata, per la gestione della pandemia, è fuori uso.

Non è possibile per i Medici di medicina Generale, per le USCA, per i Sindaci, utilizzarla per prenotare attività di screening, per programmare tamponi per soggetti con sintomi, contatti stretti, tamponi di verifica per guarigioni, per consultare l’andamento della diffusione dell’infezione per comprendere la presenza di focolai, insomma, risulta impossibile esercitare le funzioni di sanità pubblica anche mediante l’assunzione di eventuali provvedimenti restrittivi.

Nella mattinata di ieri c’è stato un incontro tra il Direttivo dell’ANCI con l’Assessore Regionale alla Sanità, dott. Rocco Leone, al quale sono state rappresentate, anche dal Sindaco di Lavello, le criticità e la situazione al limite dell’inagibilità.

Infatti, i Medici di Base non conoscevano l’esito del tampone effettuato sui propri pazienti, l’USCA di Lavello – anch’essa privata della presenza di due Medici tracciatori, risultati positivi al Covid – è chiamata a sopportare una pressione sproporzionata senza mezzi e personale.

Abbiamo sottoposto senza ricevere risposta alcuna il problema del tracciamento per i nostri alunni e studenti nell’eventuale riapertura delle attività scolastiche.

Abbiamo ricevuto assicurazioni di interventi per ripristinare le condizioni minime di agibilità e questa mattina la Direzione Generale del Dipartimento Sanità della Regione Basilicata ha confermato che in giornata saranno ripristinate le funzioni della piattaforma.

In queste ore e giornate, in un confronto serrato e leale con le Autorità Sanitarie competenti, definiremo eventuali altre misure restrittive di sanità pubblica da adottare.

Per il momento, anche di fronte alla sproporzionata richiesta di tracciamento, la Giunta Municipale, nella seduta di ieri 30 dicembre, ha deliberato di mettere a disposizione ulteriori risorse finanziarie per promuovere la somministrazione di test antigenici ai cittadini ed alla popolazione scolastica.

Seguiranno comunicazioni di dettaglio per le attività di screening e di vaccinazione dei bambini 5/11 anni.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i Medici di medicina Generale ed il personale sanitario ed amministrativo dell’USCA di Lavello che in condizioni proibitive continuano ad assicurare una presenza preziosa ed insostituibile per la nostra Comunità”.