Nel 2021, la Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata impegnata nel far fronte a continue sfide investigative con riferimento alle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti:
- della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online;
- della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale;
- del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche in rete, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.
Nell’ambito della Regione Basilicata, il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Potenza e la dipendente Sezione di Matera hanno incrementato i servizi di prevenzione sul web con diverse attività tra cui l’assistenza fornita ai cittadini posta in essere mediante un costante monitoraggio delle segnalazioni pervenute nonché delle richieste di ausilio anche telefonico.
Agli utenti in difficoltà è stata garantita assistenza presso le nostre sedi.
In particolare, si è trattato di servizi finalizzati alla risoluzione delle nuove e diverse problematiche presenti sul web legate soprattutto al periodo pandemico.
Si precisa che quest’anno si è verificato un incremento di reati sul web, quali truffe, in particolare:
- truffe di trading online;
- furti di identità;
- reati connessi al maggiore utilizzo del web da parte dei cittadini.
In merito si è riscontrato un sensibile aumento del fenomeno del “phishing” e dello “smishing”.
Sempre a causa dell’emergenza pandemica, si è fornita, rispetto all’anno precedente, maggiore assistenza di prevenzione alle istituzioni e a soggetti privati (ad es. imprese) bersaglio di attacchi informatici.
Di seguito si indicano specificatamente e a consuntivo i reati e le attività di prevenzione effettuate nel territorio della regione Basilicata nel corso dell’anno 2021.
Reati perseguiti:
- 2 persone arrestate;
- 28 persone denunciate;
- 527 vittime di reato;
- 287 vittime di truffe on line;
- 10 denunce di vittime adescate on line;
- 90 siti web monitorati per attività investigativa;
- 80 casi di diffamazioni on line trattati;
- 67 furti di identità digitale;
- 10 casi trattati per diffusione di materiale pedopornografico;
- 20 perquisizioni effettuate.
Attività di prevenzione:
- 402 siti web monitorati;
- 27 siti web inseriti in black list;
- 116 segnalazioni per transazioni bancarie on line;
- 36.814,94 euro bloccati;
- 13.503,51 euro recuperati.