Venosa piange la scomparsa dell’archeologo Marcello Piperno.
A dare la notizia l’Amministrazione:
“Apprendiamo con enorme dispiacere della scomparsa di uno dei più importanti archeologi preistorici italiani, il Prof. Marcello Piperno.
Già cittadino onorario di Venosa, a lui si deve la scoperta del sito paleolitico di Notarchirico, uno dei più preziosi siti preistorici del nostro continente.
E, soprattutto, a lui si deve il rinvenimento, nello stesso sito, della diafisi femorale di homo heidelbergensis (homo erectus europeo), datato a circa 600.000 anni fa, tra i più antichi d’Europa.
È dunque grazie alle sue ricerche, ad esempio, che il Museo di Storia Naturale di Parigi è tutt’ora interessato al nostro territorio e conduce una campagna di scavo, ormai da 6 anni, proprio nel parco di Notarchirico, assieme alla Soprintendenza ABAP della Basilicata.
La Sindaca Iovanni ricorda commossa le parole del Prof. Piperno, ogni volta in cui l’Archeologo descriveva il parco paleolitico venosino e per il quale lamentava la mancanza di un serio programma di valorizzazione condiviso tra tutte le Istituzioni preposte.
L’assenza del Prof. Piperno sarà ancor di più sentita, quando il Ministero della Cultura ci restituirà il parco paleolitico di Notarchirico alla fine dell’intervento di restauro e valorizzazione attualmente in corso.
Per ringraziarlo e rendere omaggio al suo prestigioso lavoro svolto per la nostra Venosa, ci impegneremo affinché Notarchirico non sia più considerata una ‘cattedrale nel deserto’ e, in condivisione con il Ministero, proporremo forme di gestione necessarie alla sua totale fruizione e conoscenza”.
Ci stringiamo al dolore della famiglia per questa terribile perdita.