Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di FIM, UILM, FISMIC, UGL, AQCF:
“In data odierna si è svolto, presso lo stabilimento FCA Italy di San Nicola di Melfi, l’incontro tra la Direzione Aziendale e la Rsa di stabilimento.
Tema dell’incontro la situazione internazionale complessiva e relative ricadute su approvvigionamento materiali; CDS/CIGO
Nel corso della riunione, l’azienda ha evidenziato chiaramente come gli scenari internazionali abbiano pesanti ricadute sulla situazione produttiva del nostro stabilimento.
Persiste la carenza dei semiconduttori e lo sciopero in atto degli autotrasportatori ha bloccato completamente l’approvvigionamento dei materiali.
La guerra in atto in Ucraina potrebbe, inoltre, aprire ulteriori criticità considerando che molti fornitori hanno sede nell’Est Europa.
Dopo un’ampia discussione si è convenuto quanto segue:
- è necessario chiudere oggi stesso il Cds, perché non sufficiente alla copertura salariale di tutti i lavoratori per le fermate preannunciate.
- Contestualmente vi è la necessità di avviare una richiesta di CIGO collettiva per tutto lo stabilimento dal 26 febbraio al 13 marzo p.v., unico strumento utile oggi per la garanzia della copertura salariale.
Abbiamo richiesto ed ottenuto come OO.SS. la conferma di tutto quanto stabilito dall’accordo del 25 giugno 2021.
Inoltre, vista la necessità di coprire la giornata del 25 febbraio u.s., l’azienda ricorrerà all’utilizzo di un Par collettivo per tutti i lavoratori (uno dei sette complessivi fruibili dall’azienda).
L’azienda, inoltre, ha precisato (ed è l’auspicio di tutti) che nell’eventualità si sblocchi la situazione degli autotrasportatori, non si esclude la possibilità di lavorare qualche giorno la prossima settimana”.