Nonostante la neve e le rigide condizioni climatiche, nella serata del 26, un nutrito drappello di pacifisti ha risposto all’appello delle associazioni: – Anpi, Libera, Arci, Rivista Valori, associazione Combattenti e dell’Amministrazione Civica di Rionero, per un Sit-in contro la guerra in Ucraina.
Alla manifestazione in Piazza Giustino Fortunato, ha preso parte una delegazione di cittadine ucraine residenti e domiciliate nella Citta di Rionero in Vulture.
Man mano che i pacifisti si riversavano nella Piazza, la delegazione le donne ucraine intonavano canzoni di libertà e raccontavano a tutti i presenti le loro preoccupazioni per le sorti dei propri cari, sotto le bombe di Putin, invocando solidarietà e impegno attivo per la pace, contro una guerra assurda, che lede gli interessi del popolo Ucraino e degli altri popoli europei.
La conversazione è stata aperta dall’intervento del Rappresentante dell’A.N.P.I, Alessandro Fundone, che ha condannato l’intervento militare della Russia in Ucraina e l’incapacità delle diplomazie occidentali di porre argine al disastro che stiamo assistendo in queste ore:
“Bisogna essere uniti sotto l’unica bandiera della Pace contro questa e le altre guerre dimenticate che nel contempo si combattono su tutto il Pianeta”.
Il sit-in si è concluso con l’intervento del Sindaco, Mario Di Nitto, che a nome del popolo rionerese ha voluto esprimere solidarietà e vicinanza alla comunità ucraina di Rionero, per la sofferenza dei loro cari in Patria, martoriati dalla guerra:
“I rioneresi esprimono il ripudio incondizionato, in linea con il dettato Costituzionale.
Una solidarietà antica quella dei rioneresi, che dopo il disastro dello scoppio della centrale nucleare di Cernobyl, il 26 aprile 1986, hanno ospitato numerosi bambini colpiti da quella tragedia”.
Nel suo breve intervento, il Primo cittadino ha sottolineato:
“Quei stessi bambini, scampati da quella tragedia, oggi si ritrovano, da adulti, a subire gli orrori di una guerra fratricida, dalle conseguenze incalcolabili per l’Ucraina e per l’intero continente europeo.
Continueremo con rinnovato vigore ad essere solidali con il Popolo Ucraino e a batterci con tutte le nostre energie contro questa e tutte le altre guerre, uniti sotto l’unica bandiera della Pace”.
Poi un gesto simbolico – Il Sindaco offre alle rappresentanti della delegazione dell’Ucraina la bandiera arcobaleno, in segno di amicizia, solidarietà e impegno per la pace.