Il Coronavirus ferma, ancora una volta, gli eventi religiosi della Settimana Santa e della Pasqua.
La Via Crucis di Barile, annoverata tra le più belle e longeve d’Italia, non si farà.
A dare la notizia, il Sindaco Antonio Murano, la Presidente Angela D’andrea, il Parroco Don Davide Endimione:
“Carissime/i Concittadine/e,
il tempo che stiamo attraversando ci impone, ancora una volta, di dover assumere la decisione di non poter svolgere la nostra ultracentenaria Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo.
Nonostante la fase dell’uscita graduale dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, ad oggi, non è possibile organizzare la manifestazione a causa delle attuali misure restrittive, che potrebbero essere abbandonate a far data dal prossimo 1 Aprile.
Con molta oggettività, stante al momento attuale, non ci sarebbero nemmeno le reali condizioni per garantire, nell’insieme, la parte organizzativa che, soprattutto per alcuni personaggi, necessita di almeno due mesi di preparazione.
Siamo certi che la popolazione, i fedeli i figuranti e le tante persone che vengono nel nostro paese per partecipare alla Via Crucis, sapranno comprendere che questa scelta, seppur difficile, si rende necessaria perché a prevalere è il grande senso di responsabilità che ciascuno di noi”.
Di seguito la comunicazione ufficiale.