Le studentesse e gli studenti dell’I.I.S. “Giustino Fortunato” di Rionero in Vulture per prepararsi a svolgere il ruolo di Giovani Ciceroni nelle “Giornate FAI di Primavera”, sabato 26 e domenica 27 marzo, hanno “visionato” in anteprima le bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche di Barile, Monticchio e Filiano da descrive ai visitatori che arriveranno durante il suddetto weekend.
L’esperimento, che si rinnova e si consolida annualmente grazie alla proficua collaborazione fra Scuola e FAI (Fondo Ambiente Italiano), oltre a stimolare i ragazzi a conoscere più approfonditamente la cultura, la storia e il patrimonio artistico/naturalistico dei territori di appartenenza, sostituisce la vecchia esperienza della “Alternanza Scuola Lavoro”, assumendo il nuovo acronimo P.C.T.O. (Percorsi per le Competenze Traversali e l’Orientamento), in cui resta invariato il numero di novanta ore di attività pratica esterna da effettuarsi nell’ultimo triennio scolastico.
Un valido e coinvolgente strumento di apprendimento sul campo fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica Dr.ssa Antonella Ruggeri, dal Capo Delegazione del Vulture Melfese Alto Bradano, Prof.ssa Paola D’Antonio, dalla referente Prof.ssa Stefania Masiello, oltreché molto apprezzato e vissuto con interesse e protagonismo dai ragazzi delle classi IIIA, IIIB e IVB del Liceo Classico e della IIIB e IVE del Liceo Scientifico, accompagnati rispettivamente dalle Prof.sse Fiorina Ramone, Marilisa D’Angelo, Gerardina Posca, Stefania Giansanti e Franca Mercurio. Ad accogliere la nutrita schiera di giovani visitatori nella cittadina Arbereshe in qualità di esperto della storia del paese è stato il giornalista e scrittore Emilio D’Andrea, già impegnato in passato sia con la Scuola che col FAI in simili esperienze culturali e formative.
La visita guidata, salutata da una splendida giornata di sole, si è svolta il 15 marzo scorso partendo dalla monumentale Fontana dello Steccato del 1713 per proseguire nel centro storico con i suoi numerosi Palazzi Gentilizi dagli antichi portali in pietra e fregiati dai più svariati e multiformi stemmi/blasoni nobiliari, fra cui Palazzo Caracciolo risalente al 1534 e già appartenuto all’omonima e titolata famiglia napoletana discendente dei Principi di Torella.
A concludere l’interessante tragitto della prima delle tre tappe in calendario, sono state le arcane Cantine dello Scescio, già adibite a dimore nel XV secolo dagli esuli Albanesi di Skanderbeg, nonché scenario naturale di grande pathos prescelto nel 1964 dal regista Pier Paolo Pasolini per diverse riprese del film Il Vangelo secondo Matteo.
In concomitanza con la visita a Barile, altri “Apprendisti Ciceroni” dello stesso Istituto, guidati stavolta dall’esperto/conoscitore di provata esperienza Prof.Renato Spicciarelli, hanno calcato i restanti due suggestivi percorsi naturalistici ricadenti nel territorio del Vulture.
Al primo, quello di “Grotticelle” nei meravigliosi boschi di Monticchio, hanno partecipato gli studenti delle classi IVA del Liceo Classico e IVF del Liceo Scientifico, accompagnati dai Proff. Rino Ramone, Francesca Ruggiero, Annamaria Vaccaro, mentre al secondo, svoltosi nell’incantevole Riserva Naturale “I Pisconi” di Filiano, quelli delle classi IIIA, IIIB del Liceo delle Scienze Umane e IV del Liceo Artistico, con le Docenti Angela Formichella, Daniela Fuccella, Annamaria Sileo e Angela Pomarico.
Uno sforzo organizzativo molto intenso e impegnativo che premia tutti gli attori collaboranti, dalla Scuola al FAI, dai docenti agli esperti, agli studenti, partecipi di questo progetto, unico in provincia di Potenza meritoriamente approvato come PCTO dalla direzione del FAI.
Collaboreranno le Amministrazioni comunali di Rionero in V., Barile, Filiano e Acerenza, il Reparto Carabinieri Forestali Biodiversità di Potenza, la Polizia Municipale, le Pro Loco, l’Unilabor “E.Cervellino” di Rionero ed i volontari FAI della Delegazione Vulture-Melfese-Alto Bradano.
Gli ormai formati Giovani Ciceroni, che continueranno ad approfondire ulteriori conoscenze e saperi mediante altri strumenti didattici e tecnologici, danno appuntamento a Barile, Monticchio e Filiano per sabato 26 e domenica 27 marzo, onde guidare i visitatori alla scoperta delle numerose e inimitabili ricchezze dello stupendo Vulture e dintorni.