I colori, i profumi e la bontà delle uve del Vulture sono stati protagonisti anche quest’anno alla 54^ edizione di Vinitaly.
Il prestigioso Salone Internazionale dei vini e dei distillati si è appena concluso e ha ospitato ben 4.400 aziende provenienti da 19 nazioni.
Tra queste figura Cantine del Notaio, azienda che vanta 40 ettari di antichi vigneti situati tra Rionero, Barile, Ripacandida, Maschito e Ginestra.
Il dottor Gerardo Giuratrabocchetti, leader dell’azienda, conosce bene l’impegno di ben 7 generazioni per creare prodotti d’eccellenza grazie all’amore per la propria terra e per il proprio lavoro.
E’ da questa tradizione che nasce, nel 1998, l’azienda Cantine del Notaio, quando il Dott. Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, raccoglie, con la moglie Marcella, la sfida di valorizzare l’Aglianico del Vulture coltivato nelle proprie vigne, unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio.
Anche quest’anno, larghissima è stata la partecipazione a 5StarWines, la selezione annuale di vini organizzata da Vinitaly, resa credibile grazie a una giuria composta da esperti internazionali altamente qualificati, selezionati tra Master of Wine, Master of Sommelier, diplomati WSET, VIA expert e ambassadors, enologi e giornalisti.
A garantire l’oggettività della competizione, la differente provenienza geografica e la varietà dei profili professionali dei giudici, nonché il particolare metodo di degustazione.
Tutti i vini partecipanti alla selezione 5StarWines e Wine Without Walls (sezione di 5StarWines), infatti, sono valutati da una degustazione di tre giorni che punta i riflettori su tutte le cantine che investono nel miglioramento dei loro vini.
A ciascun vino è assegnato prima un punteggio parziale, sulla base di un’attenta analisi visiva e gusto-olfattiva, poi uno complessivo.
Tra le aziende premiate al Vinitaly 2022 dalla guida 5StarsWines c’è anche “Cantine del Notaio” di Rionero con:
-
Aglianico del Vulture DOC “Il Sigillo” 2015;
-
Aglianico del Vulture Superiore DOCG “La Firma” 2015;
-
Aglianico del Vulture DOC “La Firma” 2016;
-
Basilicata IGT Bianco Passito “L’Autentica” 2019;
-
VSQ PAS Dosè metodo classico “La Stipula Bianca” 2017;
-
Aglianico del Vulture Doc “Il Patto” 2020 (linea GDO).
Altri riconoscimenti di grande prestigio, dunque, per il buon vino del Vulture.
Facciamo i complimenti all’azienda “Cantine del Notaio” di Gerardo Giuratrabocchetti che ha dato ulteriore lustro alla nostra splendida terra grazie a ben 6 riconoscimenti.