Questa mattina, Domenica 24 Aprile 2022, in occasione della festa della Divina Misericordia, che si tiene la domenica successiva a quella di Pasqua, Papa Francesco alle ore 10:00 dalla Basilica di San Pietro in Roma celebra la Santa Messa.
Si tratta di una solennità molto importante, nella II domenica di Pasqua, quella che un tempo veniva definita domenica “in albis”.
Gesù ha parlato per la prima volta della volontà di istituire questa festa a Santa Faustina Kowalska (Glogowiec, 25 agosto 1905 – Cracovia, 5 ottobre 1938) nel 1931, dicendole:
“Io desidero che vi sia una festa della Misericordia.
Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia”.
La Festa non è soltanto un giorno di particolare adorazione di Dio nel mistero della misericordia, ma è un tempo di grazia per tutti gli uomini.
Gesù spiega a Suor Faustina l’importanza della Festa della Divina Misericordia
Gesù avrebbe spiegato la ragione per cui aveva chiesto l’istituzione della Festa della Divina Misericordia:
“Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (…). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre” (Q. II, p. 345).
“Desidero – ha detto Gesù – che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori“.
(Diario, p. 440).
“Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione. Concedo loro l’ultima tavola di salvezza, cioè la festa della Mia Misericordia. Se non adoreranno la Mia Misericordia, periranno per sempre”.
(Diario, p. 561)
Le promesse di Gesù legate alla Festa della Divina Misericordia
“In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita – ha detto Cristo – questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene”.
(Diario, p. 235)
“In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. (…) Nessun’anima abbia paura di accostarsi a me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto”.
(Diario, p. 441)
“Nessun’anima troverà giustificazione finché non si rivolgerà con fiducia alla Mia Misericordia e perciò la prima domenica dopo Pasqua deve essere la festa della Misericordia ed i sacerdoti in quel giorno debbono parlare alle anime della Mia grande ed insondabile Misericordia”.
(Diario, p.378).
La Domenica della Divina Misericordia è stata poi effettivamente istituita dal Servo di Dio il Papa Giovanni Paolo II il 30 Aprile del 2000 durante la Solenne Celebrazione Eucaristica in occasione della Canonizzazione della Beata Suor Maria Faustina Kowalska.