“Garanzia di futuro per i tanti lavoratori e imprenditori che operano intorno all’insediamento industriale di San Nicola di Melfi, prospettive di sviluppo legate alle estrazioni petrolifere della Val d’Agri e di Tempa Rossa e infine prospettive di rilancio della Val Basento sono stati i temi approfonditi e discussi nel tour di due giorni in Basilicata della deputata di Iv Sara Moretto.
Agli incontri promossi da Italia Viva Basilicata nutrita la presenza di amministratori locali, dirigenti delle aziende dell’automotive lucano e delle estrazioni petrolifere, dei sindacati e del mondo dell’impresa oltre ai due consiglieri regionali di Iv e ai dirigenti regionali e provinciali del partito”.
Nel darne notizia i consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese aggiungono:
“Si è partiti giovedì pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Melfi dove la capogruppo di Italia Viva nella Commissione Attività produttive della Camera dei deputati ha partecipato al focus sull’automotive e sul destino produttivo dello stabilimento Stellantis.
Incontro che si è sostanziato in un tavolo tecnico vero e proprio al quale hanno partecipato i sindacati, le associazioni di categoria e imprenditori locali che hanno sottolineato alla deputata Moretto la necessità di porre la questione ai tavoli del Governo nazionale così come già fece nel maggio di un anno fa dopo la fusione aziendale Peugeot ed Fca che portò alla nascita del gruppo Stellantis.
Per le parti sociali presenti:
- il segretario regionale della Cgil, Angelo Summa;
- il segretario regionale della Uilm, Marco Lomio;
- il segretario generale della Fim Cisl, Gerardo Evangelista;
- il segretario territoriale della Fismic, Donato Russo;
- il presidente della Federalberghi del Vulture Liberato Canadà. Per Confindustria ha preso parte all’incontro Stefanio D’Adamo.
Oltre alla Moretto e ai due consiglieri regionali di Italia Viva, Mario Polese e Luca Braia presenti per il partito:
- anche la coordinatrice regionale Rossana Adorisio Musacchio;
- il consigliere provinciale Filippo Sinisgalli;
- l’assessore comunale di Melfi Alessandro Panico insieme al coordinamento cittadino di Italia Viva.
In sala anche diversi sindaci tra cui il padrone di casa, Peppino Maglione e Antonio Murano di Rapolla, Donato Sperduto di San Fele e altri amministratori locali.
La Moretto si è impegnata, in collaborazione con i due consiglieri Polese e Braia a riportare con la massima celerità il tema di San Nicola di Melfi per tutelare l’occupazione e l’economia di un territorio, quello del Vulture Melfese che si poggia in maniera importante sul settore dell’automotive.
Tra le altre cose è emersa la richiesta al Governo regionale di farsi promotore di iniziative per riportare il tema sui tavoli nazionali.
Quello che preoccupa è che non pare esserci un piano industriale che possa garantire i livelli occupazionali attuali e con standard produttivi che dovrebbero abbassarsi anche in termini qualitativi con danni per intere filiere dell’indotto.
Il tour è continuato ieri mattina sui temi ‘Petrolio, gas ed energia’ che sono stati affrontati a Viggiano nella sede della Assoil school.
La visita della Moretto in Val d’Agri si è aperta con una illustrazione tecnica di dirigenti Eni alla parlamentare e poi una visita guidata insieme a una delegazioni di dirigenti e amministratori di Italia Viva nell’impianto di estrazione Eni.
Subito dopo si è aperto l’incontro moderato dal giornalista e presidente del Consiglio comunale di Paterno Nuario Fortunato.
A introdurre il tema energetico l’ingegnere e segretaria regionale dei Giovani di Italia Viva, Ilenia Magaldi.
A fare gli onori di casa, invece, Ida Leone, direttrice della Assoil School e Pasquale Criscuolo presidente Assoil school e imprendintore del settore.
Ha preso poi la parola Michele Margherita, presidente della sezione Ambiente, energia e utilities di Confindustria Basilicata, Rocco Carone, direttore generale Italia della Maersk H2s, Giuseppe Paternò, presidente della Its Efficienza energetica, Antonio Rubino sindaco di Moliterno”.
Prima delle conclusioni di Moretto hanno preso la parola Luca Braia e Mario Polese che hanno parlato:
“della necessità di rendere la questione petrolifera non più un tema conflittuale ma di prospettiva e vantaggio non solo per la Basilicata ma per l’Italia soprattutto in un contesto in cui il Paese cerca una sua indipendenza energetica.
La deputata Moretto quindi insieme alla dirigenza di Italia Viva Basilicata guidata dal coordinatore Scocuzza si è spostata in Provincia di Matera e in particolare a Ferrandina dove presso una gremita sala consiliare del Comune di è svolto il tavolo tecnico ‘Nuove energie per la rilanciare la Val Basento’.
L’incontro moderato dalla giornalista Margherita Agata è stato introdotto dai saluti del sindaco di Ferrandina, Carmine Lisanti.
E’ seguita quindi la relazione tecnica di Donato Viggiano, dirigente di Ricerca del Dipartimento Energia che ha parlato della necessità di puntare sul settore dell’idrogeno nella Val Basento che sarebbe luogo ideale per il settore.
A seguire sono intervenuti il vicesindaco di Ferrandina, Angelo Zizzamia, l’assessore comunale di Iv, Maria Teresa Di Stefano e Pierluigi Di Biase”.
La Moretto, invece, dopo aver sottolineato l’impegno del partito nazionale a favore della Basilicata e dispensato complimenti “a una regione che ha diritto di scegliere il suo futuro” ha preso l’impegno a portare sui tavoli nazionali tutte le istanze lucane.
Hanno preso quindi la parola i consiglieri regionali Luca Braia e Mario Polese che parlando:
“della necessità di accantonare definitivamente la politica dei ‘no” prossime iniziative anche in Consiglio regionale per rimettere al centro dell’agenda politica l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo in un contesto complesso in cui servono risposte mirate e ambiziose”.
Le conclusioni sono state affidate, quindi, alla capogruppo di Italia Viva nella Commissione Attività produttive della Camera dei deputati che prima ha fatto un breve consuntivo della due giorni lucana esprimendo da veneta i complimenti all’operosità lucana e poi affrontato la questione della Val Basento assicurando di monitorare in Parlamento tutte le opportunità in materia.