“In periodi così complicati la nostra BCC continua a rappresentare un punto di riferimento solido ed affidabile per le comunità del Vulture Melfese”.
Con questo messaggio il Presidente Abbattista ha voluto chiudere i lavori della Assemblea dei Soci chiamata ad approvare il suo 39° Bilancio di esercizio e a rinnovare i suoi organi sociali.
L’Assemblea della BCC Gaudiano di Lavello si è svolta anche quest’anno senza la presenza fisica dei Soci, i quali hanno conferito, attraverso una partecipazione numerica importante, la propria delega di voto al Rappresentante Designato notaio Francesco Carretta.
Michele Abbattista è stato confermato all’unanimità Presidente della Banca.
Eletti nel Consiglio di Amministrazione Sante Bruno, Raffaele Di Ciommo, Biagio Grimolizzi, Michele Masciale, Giuseppina Tummolo e Maria Grazia Vitale.
Nel Collegio Sindacale Francesco Muscio (Presidente), Licia Linzalata e Savino Petrarulo (sindaci effettivi), Annalisa Ala e Alessandro Panico (supplenti).
Eletti nel Collegio dei Probiviri Mauro Iacoviello (Presidente), Antonio Carretta e Mauro Di Chicco (effettivi), Rocco Caruso e Luigi Sasso (supplenti).
L’Assemblea ha approvato con voto unanime il bilancio chiuso il 31.12.21 che, ben oltre le previsioni, registra una crescita dell’attivo patrimoniale fino a 162,4 Milioni di euro, una raccolta totale da clientela (diretta ed indiretta) pari a 131,3 Milioni euro (nel 2020 era pari a 122,8) ed una raccolta complessiva aziendale di 168,2 Milioni€.
Il conto economico della BCC fa rilevare un importante utile netto di gestione (636 mila€.), con un margine di intermediazione cresciuto del 23,1% e con costi operativi sotto assoluto controllo (cost income del 65,94%).
Conseguentemente i fondi propri superano i 10 Milioni di euro, consentendo così alla azienda di poter contare su una forza patrimoniale adeguata, al fine di un ulteriore sviluppo del credito a favore della clientela di riferimento.
Il risultato d’esercizio va letto con la contestuale contabilizzazione di rettifiche sui crediti per 795mila€.
Il “risultato lordo prodotto” nell’anno supera pertanto l,5 milioni di €., contro un dato dell’esercizio precedente di 0,94 mln€.
Ai crediti verso clientela, contabilmente pari a 71 milioni di €. (+5,5%), vanno poi a sommarsi anche le operazioni straordinarie di sostegno per le cessioni di crediti fiscali relativi alle opere di riqualificazione edilizia (pari a 8,5 mln€).
Con riferimento agli indicatori di rischiosità del credito il Direttore Maria Rosaria Costa ha rilevato come la BCC faccia registrare coperture delle sofferenze dell’81%.
I crediti deteriorati netti risultano peraltro davvero modesti (1,5% del totale impieghi netti), il tutto evidenziato da un Texas ratio del 10,5%.
Il TCR – Total Capital ratio, indice di solidità, è cresciuto fino al 22,2% e pone la Banca dell’area nord di Basilicata ampiamente al di sopra della soglia richiesta dalla normativa di riferimento.
L’Assemblea dei soci, a seguito delle nuove Disposizioni di Governo Societario delle Banche, ha preso atto delle modifiche allo statuto sociale ed ha approvato il nuovo Regolamento assembleare ed elettorale della BCC.
Il Presidente si è infine impegnato ad assicurare, anche nella eccezionale e non favorevole congiuntura venutasi a creare per la drammatica situazione conseguente alla invasione Russa in Ucraina, il sostegno della BCC alle famiglie e alle imprese del territorio attraverso la fornitura di credito e di servizi a valore aggiunto, in coerenza con le finalità che contraddistinguono il modo di operare di una Banca di prossimità.