Si sono svolte Domenica 8 maggio sul campo di tiro di Leonessa di Melfi, le eliminatorie regionali FIDASC di Basilicata per la specialità del tiro con carabina a 100mt – 4 posizioni.
Le qualificazioni a queste eliminatorie, consentivano l’accesso alla finale nazionale di specialità, prevista il 28 e 29 maggio p.v. ad Orvieto, dove è in programma la 18a ediz. del campionato Italiano di questa specialità di tiro, tra le tante praticate nella Federazione nazionale FIDASC CONI.
Da tempo, la Basilicata, ha espresso Tiratori e Squadre altamente competitivi, in questo genere di specialità, e da pari tempo, “staccare il pass” a queste eliminatorie regionali per il Campionato Italiano, proprio per l’elevato livello tecnico e di competitività, espresso dal movimento Lucano, significava presentarsi alla Finale nazionale, con credenziali elevatissime di far bene anche per i podi nazionali.
Corposa, come sempre, la partecipazione di Tiratori dalla provincia di Potenza (quella di Matera continua a non esprimere Concorrenti per problemi di mancanza di strutture adeguate oltre che di mancanza di attenzione verso le competizioni FIDASC con le armi lunghe a canna rigata ).
Sul campo di tiro di Leonessa di Melfi, struttura polifunzionale per i Tiratori ( provenienti anche da Regioni limitrofe ) ove è possibile praticare il tiro a volo ai piattelli, il tiro con armi rigate sia corte (pistole) che lunghe (carabine) e che può vantare la possibilità di praticare dal tiro alla sagoma mobile a 50mt sino al tiro Long range fino a 400mt, sono convenuti ca. 25 Concorrenti suddivisi nelle varie Categorie di partecipanti.
Le eliminatorie prevedevano l’ingaggio di 4 sagome raffiguranti rispettivamente:
– un capriolo (a cui sparare poggiandosi ad un palo “fisso”);
– una volpe (a cui sparare da una posizione sdraiata, con appoggio solo sui gomiti);
– un camoscio (a cui sparare poggiandosi ad un palo “mobile”);
– un cinghiale (a cui sparare senza alcun appoggio, ad “imbraccio libero”);
ciascuna delle posizioni simula una situazione di tiro venatorio, ogni sagoma viene colpita da 5 colpi ciascuna ed il punteggio massimo ottenibile è di 200 punti ( 50 per ogni bersaglio).
Per decisione del Presidente provinciale FIDASC Potenza, ci si è limitati a prevedere l’utilizzo di sole 4 sagome, mentre al Campionato Italiano le routine di tiro sono 2 (da 4 sagome ciascuna).
Questi i punteggi e i podi:
cat. ECCELLENZA: 1° CASOLINO Giuseppe dell’Asd …. Monticchio bagni
cat. SENIORES: 1° SANTARSIERO Rocco dell’Asd2003 Tiro al cinghiale – Potenza
cat. VETERANI: 1° SARLI Donato dell’Asd …. Monticchio bagni
cat. MASTER: 1° CAMPOREALE Domenico dell’Asd2003 Tiro al cinghiale – Potenza
cat. SQUADRE: 1a Asd … Monticchio bagni ( Casolino/Sarli/Colangelo/Cataldo )
2a Asd2003 Tiro al cinghiale – Potenza (Camporeale/De Fino/Rizzuti/Viaggiano D.)
3a Asd….Leonessa di Melfi ( Coppolo/De Boni/Nole/Visconti )
SENIORES QUALIFICATI: Santarsiero / Colangelo / Rizzuti / Viaggiano D.
Sotto la supervisione del Delegato Federale Casolino Giuseppe unita ad un Team di 3 Ufficiali di gara (coordinati da Antoniello Roberto di Melfi) e la collaborazione della struttura del campo efficacemente coordinata dal sig. Brescia Bruno, titolare della poligono, tutte le attività organizzative e di gara hanno funzionato efficacemente ed in completa Sicurezza.
Appuntamento, ora, ad Orvieto per la 18a ediz. del Campionato Italiano 100mt-4 posizioni, dove gli Atleti Lucani si sfideranno con il meglio dei Tiratori di altre Regioni, in primis Campania, Lazio e Umbria;
non sarà impresa facile salire sul podio sia nell’individuale che a squadre, ma i presupposti per i Tiratori Lucani ci sono tutti.
BUONA FORTUNA!