Continua a dare scalpore la decisione della Giunta Regionale sull’autorizzazione mineraria e alle emissioni in atmosfera per la coltivazione della cava di quarzareniti in località Monte Crugname nel comune di Melfi.
Per contrastare questa decisione l’Ufficio della Pastorale Sociale Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa ha proposto due diversi progetti che vengono presentati così:
“L’Ufficio della Pastorale Sociale Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, comunica le proprie riserve in merito alla Deliberazione della Giunta Regionale di compatibilità ambientale e rilasciano dell’autorizzazione mineraria per la coltivazione della cava di quarzareniti in località Monte Crugname nel comune di Melfi.
Nel prendere atto della Deliberazione della Giunta Regionale n. 253 del 04 maggio u.s., con la quale si esprime giudizio favorevole di compatibilità ambientale e si rilasciano autorizzazione mineraria e autorizzazione alle emissioni in atmosfera per la coltivazione della cava di quarzareniti in località Monte Crugname nel comune di Melfi, esprimiamo il nostro più profondo sconcerto nel considerare la portata della decisione assunta, alla luce delle sfide a cui ci pongono le encicliche Laudato Si e Fratelli Tutti circa il rischio che l’attività umana si trasformi in un idolo di “economia che uccide” in cui il profitto venga anteposto ad ogni altro valore.
Ascoltiamo il grido di una intera comunità che vuole difendere un pezzo della propria storia..la propria terra.
Una terra che ci è stata consegnata dai nostri padri e che nello stesso tempo consideriamo presa in prestito dai nostri figli.
Dobbiamo dunque e vogliamo riconsegnarla in tutta la sua bellezza, quella bellezza con cui ha parlato a ciascuno di noi, quella bellezza che appartiene a noi tutti e che non possiamo certo tradire per il beneficio di pochi.
Ufficio della Pastorale Sociale Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si fa, alla luce degli avvenimenti, promotore, insieme a numerose associazioni laiche e religiose, di due eventi finalizzati alla sensibilizzazione e difesa del Nostro territorio.
Essere insieme annunciatori di speranza per un cambiamento orientato al bene comune.
La cura della “casa comune” è il punto di partenza per la realizzazione di progetti che conoscano il reale stato dell’arte circa la conoscenza dei beni geologici, archeologici e del contesto paesaggistico e biologico, tutti beni comuni che costituiscono valori da preservare per le comunità locali e il loro sviluppo sostenibile.
I due progetti sono “Agorà dei diritti”e”Il Pianeta che Vogliamo”.
Domenica 22 Maggio alle ore 8 si terrà il primo dei due progetti (Agorà dei diritti, In cammino per l’ambiente sulle orme di San Guglielmo) con il seguente programma:
- ore 8 partenza dalla Chiesa dell’incoronata di Melfi, inizio del percorso che attraverserà Monte Lapis, Monte Crugname, tratturetto di San Guglielmo;
- ore 11 arrivo Ponte romano “Pietra dell’Oglio”;
- Interventi e saluti.
Sabato 28 maggio dalle ore 9 si terrà il secondo dei due progetti (Il Pianeta che Vogliamo, Staffetta per l’ambiente ed ecologia integrale) con il seguente programma:
- ore 9:00 incontro in piazza Mancini, Melfi;
- saluti autorità e avvio staffetta;
- ore 11:00 arrivo staffetta a piazza Castello, Venosa;
- saluti delle autorità”.