Ha fatto tappa a Melfi, la quinta edizione di Artfest, il festival delle arti coreutiche, organizzato dall’associazione Etra e riconosciuto dal ministero della Cultura, che quest’anno tocca le città di Venosa, Melfi e Matera.
Nella cittadina federiciana, all’interno del castello, ha debuttato la compagnia di danza “Zappalà” con lo spettacolo “Vestire la diplomazia”.
Un progetto che nasce dall’esigenza di indagare l’abilità dell’accortezza, della cautela, della circospezione e della finezza, in un intrecciato processo di scoperta dell’altro.
La performance si è svolta in dialogo con il sarcofago di Rapolla, straordinario reperto custodito nel museo della cittadina federiciana e che rappresenta uno dei simboli indiscutibili dello straordinario patrimonio storico lucano.
Domani, invece, Artfest si sposterà a Venosa, all’interno del parco archeologico, dove in scena andrà la compagnia “Sanpapiè”.
Lo spettacolo rappresenterà un piccolo rito collettivo in forma danzata: i danzatori si muoveranno in funzione dello spazio e del pubblico, che si trova ad essere, inconsapevolmente, parte del disegno coreografico.
Lo spettacolo ha festeggiato a Febbraio la centesima replica in occasione dell’ “AlUla Performing Arts Festival” in Arabia Saudita.
Nel frattempo è partita la sezione didattica di Artfest, con masterclass e audizioni con i protagonisti delle compagnie coinvolte.
Fiore all’occhiello del festival la sezione formativa, che mette in dialogo le compagnie ospiti con giovani danzatori provenienti da tutta Italia in particolare:
- il “Polo nazionale di danza” di Rossella Haightower con il maestro Maurizio Drudi,
- la “Mm Company” con i maestri Michele Merola e Enrico Morelli,
- la compagnia “Zappalà” con i danzatori Filippo Domini e Erik Zarcone,
- la “Sanpapiè” con Lara Guidetti.