In Basilicata si annuncia un dieci per cento in più di produzione di vino rispetto alla passata stagione.
E’ quanto fa sapere Coldiretti Basilicata alla luce del report Ismea-Assoenologi-Uiv diffuso oggi.
Una dato che conferma le previsioni delle scorse settimane fatte dai produttori di vino iscritti alla confederazione agricola lucana.
L’Organizzazione degli imprenditori agricoli evidenzia:
“In Basilicata, al momento, la tempistica della stagione vegetativa è allineata con gli anni passati: il caldo torrido si è fatto sentire ma le uve si presentano sane e in buon turgore vegetativo.
Il germogliamento è infatti avvenuto con regolarità ed è stato seguito da un’ottima allegagione (In agricoltura, è la fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura).
Al momento le stime fanno pensare ad una vendemmia di buona qualità, con uve particolarmente sane e con un quantitativo superiore al 2021.
Quanto all’Aglianico del Vulture, la cui maturazione è molto più tardiva rispetto agli altri vitigni a bacca nera, si registra:
- uno stato sanitario ottimale (salvo qualche rara zona colpita dalla tignoletta della vite);
- una buona produzione in termini quantitativi ed eccellente in termini qualitativi”.