Un importante evento di rilevanza storica, etica, sociale e civile coinvolge Rionero, il Vulture, i paesi dell’Arberia e le comunità di Basilicata: il ripristino di un’antica ed importante epigrafe della Chiesa del SS. Sacramento, a cura dell’Unilabor.
L’Università delle tre età “E. Cervellino” di Rionero, nella sua intensa e pluriventennale attività culturale, ha sentito con il Parroco Don Sandro Cerone l’urgenza di ripristinare un’antica epigrafe cancellata dal tempo.
Le finalità sono molteplici, come precisa la Presidente dell’Unilabor Giuseppina Cervellino, e testimoniano la valenza di un’operazione culturale che riscopre la trama della storia ab imis, dalle origini, evidenziando il grande apporto degli albanesi alla nascita della chiesa ed alla crescita di Rionero.
L’Epigrafe conferma la permanenza di una forte tradizione religiosa vissuta con il rito greco e latino e pone in luce la grande lezione di interculturalità, l’armonica convivenza di due etnie che nelle diversità rivelano reciprocità ed unicità.
L’evento è apprezzato e condiviso dai Sindaci che saranno presenti alla cerimonia:
- dal Sindaco di Rionero Mario Di Nitto che ha patrocinato l’importante iniziativa,
- ai Sindaci di Barile Antonio Murano,
- di Ginestra Fiorella Pompa,
- di Maschito Luigi Rafti.
La cerimonia si riveste di alta sacralità con la presenza del Vescovo della diocesi di Melfi, Rapolla, Venosa, S.Eccellenza Ciro Fanelli e Papas Pietro Lanza dell’Eparchia di Lungro, due insigni autorità, espressione di profonda religiosità che, pur nelle differenze liturgiche, ha una matrice unitaria.
L’evento assume una valenza etica e politica in un’età di disvalori, di divisionismo politico e di violenza bellica e lo scoprimento dell’epigrafe racchiude in sé una profonda dimensione valoriale.