Domenico Lasaponara di Montemilone, lo scorso 1° ottobre ha ricevuto l’Ordinazione Presbiteriale dalle mani del Vescovo della diocesi di Pozzuoli, Sua Eccellenza Mons.Gennaro Pascarella.
Domenico Saponara nasce a Venosa, da padre agricoltore e madre casalinga, il 9 settembre 1992 ed è originario di Montemilone, piccolo paese lucano.
Terzogenito di due sorelle (la maggiore Rossana, la minore Floriana), si reca in Seminario Minore a Potenza, spinto da una grande vocazione, il 5 settembre 2006, dove compie gli studi per 5 anni e si trasferisce al Seminario Maggiore di Potenza, dove conclude gli ultimi 5 anni.
In seguito al conseguimento della laurea quinquennale col massimo dei voti con un trattato di Teologia Biblica (a richiesta esplicita del Rettore dell’Università al Posillipo di Napoli fatta al Vescovo della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa) viene trasferito a Napoli nel Settembre 2019.
Qui vi rimane e consegue il raggiungimento dell’ordinazione sia diaconale nel Settembre 2021 che sacerdotale il 1° Ottobre 2022.
Don Domenico sta concludendo nel frattempo la licenza in Teologia Biblica nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Posillipo ed insegna Religione Cattolica nell’istituto Superiore Emanuele II di Napoli.
Sarà vicario parrocchiale presso la Parrocchia Buon Pastore di Fuorigrotta.
Così il Vescovo della Diocesi di Pozzuoli:
”Il Signore guidi i suoi passi affinché porti la Lieta Novella ovunque vada”.
Erano presenti alla cerimonia:
- gli alunni dell’Istituto presso la quale insegna;
- il gruppo dei catecumeni e le due parroccchie: “San Vitale e Buon Pastore”;
- il Sindaco di Montemilone prof. Antonio D’Amelio;
- alcuni parroci della Diocesi di Melfi: Don Francesco Di Stasi, Don Sandro Cerone, Don Giuseppe Cacosso, Don Vincenzo Di Tommaso;
- il Cancelliere Don Ciro Guerra.
Il Sindaco di Montemilone ha detto:
“A Napoli ho consegnato l’augurio di tutta l’Amministrazione comunale e dell’intera comunità montemilonese a don Domenico Lasaponara, per la sua ordinazione presbiteriale.
Dante, nel XII del Paradiso, ci restituisce l’esempio di San Domenico che infiamma l’umanità di fede.
Questo è l’auspicio sincero nei confronti del nostro novello don Domenico, affinché possa essere strumento d’amore e testimonianza di fede per tutti quegli uomini e quelle donne che incontrerà sulla strada del suo ministero sacerdotale.
Ad maiora semper!”.
Ecco le foto.