Non ci sarà bisogno di Spid né di autocertificazione né tanto meno bisognerà attendere in fila agli uffici: basterà il regolare pagamento della Tari 2022 e la previa documentazione di avvenuto pagamento delle utenze gas e luce a far data da giugno 2022.
Sono queste le condizioni previste dal nuovo bando indetto dal Comune di Banzi, che partirà a giorni e garantirà sostegno e vicinanza alle famiglie alle prese con il caro bollette.
A comunicarlo in una nota è l’Amministrazione comunale di Banzi, presieduta dal Sindaco Pasquale Caffio.
Da qui ripartono gli interventi dell’Amministrazione per dare il massimo sostegno possibile, come già avvenuto durante il lockdown e durante la crisi economica causata dal Covid-19.
Nel biennio 2020-2021, furono stanziati infatti circa 60 mila euro, per offrire alle famiglie in difficoltà i buoni spesa da utilizzare nelle attività commerciali del paese.
La tipologia del fondo, in deroga a tutti gli altri provvedimenti attivi in ambito sociale, permetterà alla Giunta comunale di intervenire in tempi rapidi e rispondere tempestivamente alle urgenze attuali.
Il contributo complessivo assegnato sarà calcolato in base ai componenti del nucleo familiare per un massimo di 400 euro a famiglie con cinque componenti, in possesso di ISEE non superiore a 15 mila euro.
Oltre a questo importante contributo alle famiglie più colpite dall’inflazione e dalla crisi energetica, il Comune di Banzi sta lavorando ad un’importante conversione della rete pubblica, per adattarla alla moderna tecnologia a led.
È quanto afferma il Sindaco di Banzi, Pasquale Caffio:
“È in corso un nuovo intervento di circa 50 mila euro in un’importante e popolosa area del paese. Sarebbe il terzo in tre anni di efficientamento energetico che ci consentirà di risparmiare sui costi di gestione, ottenendo una maggiore efficienza dell’intero impianto”.
Anche dagli Assessori della Giunta Caffio, Dragonetti e Carcuro, arriva la testimonianza di questo nuovo impegno, che rispetterà le linee guida per il risparmio energetico:
“Ulteriori risorse saranno recuperate razionalizzando i consumi sugli edifici pubblici e sul riscaldamento negli edifici comunali, escluse le scuole”.
È previsto inoltre un intervento di manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione che, a partire dai prossimi giorni, interesserà la zona industriale del paese fino all’ingresso del centro abitato.
In alcune aree l’illuminazione sarà accesa a lampioni alternati e dalle ore 22 parte dell’illuminazione pubblica subirà una riduzione di luminosità.
Precisa l’Amministrazione:
“Come ente locale, da soli possiamo fare ben poco. Dopo il Covid e la guerra, adesso anche il caro bollette”.
Banzi comunque corre ai ripari, aspettando un serio e importante intervento da parte della Regione e dal nuovo Governo.