Come molti sanno la coltura delle olive nella nostra regione è considerata una tradizione storica che trova poi riscontro nella preparazione delle nostre bontà gastronomiche.
Da sempre infatti l’oro verde di Basilicata rappresenta una grande risorsa per tutto il territorio poichè è considerato un prodotto primario della cucina italiana e della dieta mediterranea.
Per la stagione olivicola appena iniziata le prime stime parlano di un crollo della produzione nazionale di olive con le famiglie del Belpaese costrette a dire addio a quasi una bottiglia su 3 di olio extravergine Made in Italy.
A pesare è stata una siccità devastante (mai vista così negli ultimi 70 anni) che ha messo in stress idrico gli uliveti danneggiando prima la fioritura e poi le gemme, soprattutto in quelle zone dove non si è potuto intervenire con le irrigazioni di soccorso per dissetare e rinfrescare le piante.
In Basilicata la coltura dell’olivo è diffusa su oltre l’85% del territorio regionale.
La nostra regione, non a caso, rientra proprio tra i maggiori produttori.
Il comparto-olivicolo oleario è uno dei più competitivi e all’avanguardia nel settore primario regionale.
Nonostante il duro colpo che l’emergenza sanitaria mondiale sta infliggendo all’economia sono diverse le realtà locali che, con costanza e sacrificio, riescono a produrre e a valorizzare il territorio.
Tra queste c’è indubbiamente l’Oleificio Cooperativa “Rapolla Fiorente” rappresentata dal sig. Michele Grimolizzi.
A Rapolla (PZ) la produzione dell’Olio Extravergine sgorga da una storia millenaria che fa degli ulivi i suoi attori protagonisti.
E’ un privilegio ribadire che l’oro verde di Basilicata rappresenta una grande risorsa per tutto il territorio, specialmente in alcune aree come quella del Vulture-Melfese.
La sconfinata voglia di mettersi in gioco, soprattutto negli ultimi anni, ha portato all’Azienda soddisfacenti risultati.
L’attività ha preso il via nel lontano 1968, coinvolgendo circa 450 soci.
Da allora è divenuta una delle più valide realtà regionali nel settore della cooperazione, con una capacità lavorativa di ben 1500 quintali al giorno che, alla tecnologia e alla modernità, accosta tradizione ed insegnamenti del passato.
Il gusto di lavorare insieme, l’amore per la stessa terra e l’attaccamento alle proprie origini, hanno dato forza alla cooperativa nonchè prestigio al suo olio da sempre frutto di una lavorazione accurata (dove un attento e puntuale Disciplinare di Produzione prevede la lavorazione delle olive in giornata appena colte e portate al frantoio).
In qualità di Organizzazione di Produttori riconosciuta dalla Ragione Basilicata (prima O.P. in assoluto nel settore olivicolo in Italia), “Rapolla Fiorente” si pone l’obiettivo di uniformare le tecniche di coltivazione dei soci per sostenere l’unicità delle olive e dell’olio prodotto, rafforzando il valore del marchio D.O.P. ad esso attribuito.
I soci della cooperativa si attengono scrupolosamente alle direttive aziendali e ne seguono personalmente i singoli passaggi.
Lavorano su circa 700 ettari di oliveti che comprendono 70.000 piante di ulivo.
Come anticipato alla nostra Redazione da Donato Americo, direttore della Cooperativa Rapolla Fiorente:
“Anche quest’anno siamo certi di produrre un olio extravergine di oliva di altissimo pregio e qualità.
Al momento il grande problema è legato all’aumento dei costi che va da quelli di molitura fino all’imbottigliamento.
Non solo il vetro è aumentato di prezzo ma diventa anche di difficile reperimento.
Al di là di tutte le difficoltà c’è, inoltre, la consapevolezza da parte degli operatori che tutto questo aumento dei costi difficilmente potrà essere traslato a valle della filiera, perché i consumatori già ora stanno vedendo eroso il proprio potere di acquisto e questo potrebbe tradursi in un calo dei consumi.
Il 2022 è sicuramente un anno particolare: la siccità primaverile ed estiva ha pesato notevolmente.
Per le condizioni di maturazione del prodotto si è anticipato di molto la raccolta rispetto ai tempi canonici.
Per recuperare qualità durante le fasi di lavorazione bisogna mettere in campo tutta l’esperienza e la capacità acquisita riducendo notevolmente i tempi e infatti le olive conferite dai nostri associati dopo la fase di “defogliazione e lavaggio” vengono immediatamente trasformate.
Questa è una delle varie operazioni messe in campo che permettono di ottenere e realizzare qualità.
In questo scenario le nostre previsioni sono ugualmente soddisfacenti per noi e per tutti i nostri clienti.
L’augurio è quello di riuscire a superare le problematiche di ordine economico che purtroppo interessano tutti anche perchè siamo fermamente consapevoli delle grosse difficoltà che oggi incontrano le famiglie.
Vi invitiamo come sempre a prenotarvi appena possibile per l’acquisto dell’olio di nuova produzione (2022/2023).
Ricordiamo inoltre che chi volesse ulteriori informazioni può contattare direttamente l’azienda 7 giorni su 7 anche tramite Whatsapp al numero 379 2913701 “.
Facciamo i complimenti alla cooperativa Rapolla Fiorente che da oltre 50 anni investe in Basilicata dando sia lavoro a tanti giovani che impegnandosi quotidianamente per offrire il suo Olio Extravergine che è, ormai, un punto di riferimento dell’intero settore.