La delibera di Giunta regionale riguardante il Piano del diritto allo studio per gli anni 2020/2021 e 2021/2022, è stata approvata a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Lega, Idea, Bp, Fi, FdI, Gm e 1 astensione, quella di Giorgetti) dal Consiglio regionale della Basilicata.
Il Piano costituisce uno strumento fondamentale per la governance dell’istruzione, del diritto all’apprendimento e alla conoscenza lungo tutto l’arco della vita.
Un provvedimento che rafforza il coinvolgimento di tutti gli attori preposti al processo formativo: famiglie, scuole, enti locali, associazioni educative e culturali.
Gli interventi di assistenza scolastica quali i servizi di mensa, di trasporto e quelli per la convittualità degli studenti, in base al d.lgs. 111/1998, sono a carico dei Comuni.
La Regione contribuisce al cofinanziamento delle spese sostenute dai Comuni e il Piano del diritto allo studio fissa i criteri per l’assegnazione di tali contributi.
Per i servizi di mensa e trasporto, il contributo relativi ai due anni scolastici sarà liquidato nella misura complessiva di 2.600.000,00 euro a valere sul bilancio 2022.
Per i Collegi Scuola, la quota giornaliera, che non potrà superare i 30.00 euro, sarà calcolata sulla base della disponibilità di bilancio e del numero degli allievi collegiati e sarà erogata ai Comuni per i giorni di effettiva presenza per un massimo di 200 giorni.
Per ottenere il beneficio lo studente deve aver conseguito la promozione alla classe superiore.
La Regione eroga contributi anche per le spese di Semiconvitto o di Convitto, annesso a scuole statali aventi sede nella Regione, ad allievi meritevoli e bisognosi residenti in Basilicata, per la frequenza di scuole secondarie superiori situate a notevole distanza dalle sedi di provenienza.
Il contributo annuo per studente, non potrà superare 1.200,00 euro per le spese di convitto e 800,00 euro per quelle di semiconvitto.
Previsti anche interventi per situazioni impreviste ed eccezionali.
Possono essere finanziati l’acquisto di sussidi e ausili individuali per gli alunni diversamente abili (traduzione dei libri di testo in braille e materiale relativo alla lingua dei segni per non udenti), sistemi di postura per alunni disabili, acquisto di arredi e suppellettili, sostegno a progetti di ristrutturazione riconducibili ai servizi di mensa e trasporto, finalizzati all’efficienza energetica, alla sicurezza dei locali e alla mobilità.
Il contributo sarà assegnato nella misura massima di 10.000,00 euro e non potrà superare l’80% del costo dell’iniziativa.