La Giunta regionale con la Delibera n. 842 del 2 dicembre scorso ha definanziato una serie di interventi ricadenti nel Piano Sviluppo e Coesione per un importo complessivo di risorse di 46.453.182,30 mln di euro (tra questi anche alcuni interventi di contrasto al fenomeno dell’erosione costiera sul versante Jonico), a favore di altri interventi ritenuti più importanti.
Tra i più urgenti, riscontriamo l’Avviso pubblicato, in fretta e furia, il 12 dicembre finalizzato alla selezione di 20 Esperti da destinare all’attivazione dell’Osservatorio sulla Semplificazione Amministrativa.
E’ quanto dichiara il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale Roberto Cifarelli.
Continua Cifarelli:
“Tra le tante emergenze che attanagliano le famiglie lucane,(caro energia, lavoro, sanità), per i Governanti in carica, una delle più impellenti, è rappresentata dall’istituzione dell’Osservatorio sulla Semplificazione Amministrativa.
Non è una battuta.
Anzi.
Ci sono anche venti esperti da selezionare, per la modica cifra complessiva di 1.730.000,00 mln di euro.
A questo proposito con una interrogazione ho chiesto al Presidente della Giunta di fare chiarezza su alcuni punti del suddetto Avviso.
In primis, l’ Avviso richiede professionisti con diversi profili ( esperto senior con 10 anni di esperienza, esperti con 5 anni di esperienza ed esperti junior) in ambiti piuttosto estesi ( giuridico/amministrativo, economico e gestionale ) ma con requisiti specifici molto circoscritti.
Al contrario, i tempi per la presentazione delle candidature sono molto rapidi, pubblicazione 12 dicembre/ termine 22 dicembre, ed in ragione di ciò, si è precluso una più ampia partecipazione.
Inoltre, così come previsto dall’art. 7 dell’Avviso , gli incarichi avranno termine il 31 ottobre 2025 per un complessivo periodo pari a 34 mesi, con il relativo rischio di creare una nuova platea di precari da stabilizzare.
Infine, proprio per non farci mancare nulla, dall’Avviso non si evincono i criteri oggettivi e specifici secondo cui redigere “l’elenco degli idonei” in base al quale selezionare i candidati più coerenti alla mission dell’Osservatorio, né sono presenti eventuali punteggi da attribuire in base a “griglie” valutative o altre modalità di giudizio.
Il tutto senza considerare i tanti uffici regionali, ben più importanti, che da anni, da quando è iniziata la “stagione del cambiamento”, reclamano invano personale adeguato.
Nelle ultime dichiarazioni in Consiglio regionale il Presidente Bardi si è lasciato andare in allusioni circa la selezione di personale fatto in maniera clientelare: speriamo che questo avviso non sia un abito su misura per qualcuno.
Ci auguriamo di ricevere una risposta rapida, non tanto per rispettare una prerogativa del Consigliere, quanto per onorare i tanti giovani lucani che, disillusi e in attesa di comprendere la strategicità dell’Osservatorio sulla Semplificazione Amministrativa, pensano di costruire il proprio futuro altrove“.