Sconcerto a Miglianico (Chieti) per la tragica morte di Eliana Maiori Caratella, 41 anni, uccisa con un colpo di pistola al volto in casa.
Come si apprende da abruzzoweb:
“A sparare sarebbe stato il compagno 39enne, originario di Matera, che subito dopo si è costituito ai carabinieri.
L’ennesimo drammatico femminicidio, questa mattina, si sarebbe consumato al termine di una lite.
Il corpo è stato ritrovato nello sgabuzzino di casa, in via Antonelli.
Nell’abitazione gli investigatori hanno trovato anche i due figli minorenni della donna, avuti con l’ex marito.
Non è chiaro se abbiano assistito al delitto o se fossero fuori casa al momento della tragedia.
Sul posto ci sono i carabinieri e il procuratore facente funzioni di Chieti, Lucia Campo.
La donna, mamma affettuosa, solare, appassionata di sport, di viaggi, come si evince dai suoi profili social, lavorava nell’istituto bancario Intesa San Paolo, in corso Vittorio Emanuele a Pescara”.
Dichiara Marielisa Serone D’Alò, responsabile Politiche per la parità e i diritti del Partito Democratico abruzzese:
“Non possiamo che restare sgomenti attorno all’orrore che si è consumato oggi a Miglianico.
Ci stringiamo al dolore che ha colpito i figli e la famiglia della donna, strappata alla vita a soli 41 anni da un uomo, il suo compagno.
Sempre di più chiediamo l’applicazione della Convenzione di Istanbul in materia di prevenzione perché nei nostri paesi, nelle nostre città non si debbano più vivere giornate come quella odierna”.