ACCOGLIENZA MIGRANTI: 130 POSTI A DISPOSIZIONE. PREVISTI ARRIVI ANCHE IN QUESTI 3 COMUNI DEL VULTURE

Il Presidente della Provincia di Potenza Nicola Valluzzi ha sottoscritto, oggi, le nuove convenzioni con i rappresentanti legali delle cooperative e delle associazioni aggiudicatrici delle gare per  la prosecuzione, nel triennio 2017-2019, dei progetti Sprar-Potenza Ordinari e Sprar Potenza Minori stranieri non accompagnati, già avviati nello scorso triennio.

I progetti prevedono azioni di accoglienza, tutela ed integrazione per 120 posti nell’ambito del progetto Sprar – Ordinari (che include anche il programma Isaf a beneficio dei cittadini afgani impegnati nel contingente militare italiano ed il programma Resettlement a beneficio dei rifugiati siriani, palestinesi ed eritrei inseriti nei corridoi umanitari e delle loro famiglie) e per 10 posti nell’ambito del progetto Sprar  rivolto ai minori stranieri non accompagnati.

I 120 adulti stranieri del progetto Sprar – Ordinari saranno accolti in strutture situate nei comuni di:

  • Atella;
  • Brienza,;
  • Lauria;
  • Palazzo San Gervasio;
  • Rionero in Vulture;
  • Sant’Arcangelo;
  • Satriano.

Nel corso del triennio è possibile l’adesione da parte di altri comuni.

I minori stranieri non accompagnati saranno accolti nel comune di Sant’Arcangelo, sempre con la possibilità nel triennio dell’adesione di altri comuni.

Il presidente Valluzzi ha dichiarato:

“Con l’aggiudicazione delle gare e la sottoscrizione dei contratti per i due progetti Sprar  si consolida un efficace e capillare sistema di accoglienza creato anche grazie alla rete locale costituita con le altre istituzioni del territorio e con le associazioni: poche unità di profughi o richiedenti asilo inseriti in maniera diffusa in più comuni.

L’obiettivo è quello di l’integrazione sul nostro territorio principalmente delle famiglie accolte, per sentimento di umana e civile solidarietà ma anche per contrastare l’inarrestabile spopolamento della nostra terra e provare a garantire, in questo modo, il mantenimento della rete dei servizi pubblici essenziali”.