Questo il bilancio dell’attività trapiantologica emerso dal Report preliminare elaborato dal Centro nazionale trapianti presentato ieri mattina dal Ministro della Salute Orazio Schillaci insieme al direttore del Cnt Massimo Cardillo e al presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro:
“La Rete trapianti del Ssn conferma la sua eccellenza, non solo recupera i livelli di attività dell’era pre-Covid, ma segna in molti casi le migliori performance assolute mai realizzate dal sistema trapiantologico nazionale.
Nel 2022 l’asticella si è infatti alzata: i trapianti sono aumentati, in particolare per fegato, polmoni, soprattutto le donazioni di organi sono cresciute del 3,7% conquistando il miglior risultato di sempre.
Numeri importanti anche per l’attività di donazione di tessuti (i prelievi crescono del 10,4%), anche se il 2022 è un anno da record per il midollo osseo e le cellule staminali emopoietiche: le donazioni sono cresciute del 9,7%, i trapianti del 3,1%.
In Basilicata, nel 2022, i donatori di organi calano di 3,5 punti (PMP) rispetto al 2021“.