Il presidente ucraino Zelensky non comparirà in video a Sanremo 2023, leggerà solo un testo: lo ha annunciato il direttore dell’Intrattenimento Coletta:
“L’ambasciatore ucraino il pomeriggio del 2 febbraio ci ha detto che avrebbe preferito inviare un testo da far leggere ad Amadeus invece che un video.
Dal momento in cui tramite l’intervista con Bruno Vespa, Zelensky ha annunciato il suo interesse a parlare agli italiani al Festival è iniziato un colloquio quotidiano con l’ambasciatore”.
E Amadeus ha aggiunto:
“Lo stesso presidente non aveva detto ‘sarò in presenza o in video’.
Lo abbiamo pensato noi, poi attraverso l’ambasciatore abbiamo saputo che aveva piacere di scrivere una lettera e che io fossi portavoce sul palco dell’Ariston“.
Coletta ha precisato:
“Siamo in contatto quotidianamente con l’ambasciatore Yaroslav Melnyk, siamo giunti alla definizione dell’intervento di Zelensky ieri.
Non invierà un video, ma un testo.
Sorrido che un direttore Rai possa censurare un presidente, il nostro controllo sarà lo stesso per ogni programma tv, non sappiamo però ancora ne contenuto né forma.
Saremo più puntuali nei prossimi giorni”.
Sulla vicenda la Rai ha voluto fare un’ulteriore precisazione:
“Non corrisponde al vero che la Rai si è rifiutata di mandare in onda un suo video.
Al contrario la Rai si è sempre dichiarata disponibile a raccogliere un intervento in forma video o audio.
È stato l’ambasciatore dell’Ucraina a Roma con il quale entrambi hanno tenuto i contatti ad avanzare la richiesta di far leggere un testo scritto del presidente Zelensky“.