Nel 2023 in arrivo una vera e propria riforma fiscale.
È quanto annuncia il premier Giorgia Meloni in un’intervista concessa al Sole 24 ore.
Il presidente del Consiglio ha detto:
“Occorre rivoluzionare il rapporto tra fisco e contribuente e fare in modo che l’evasione si combatta prima ancora che si realizzi.
Stiamo pensando a una legge delega che toccherà tutti i settori della fiscalità e che metterà al centro anche i dipendenti e i pensionati, con misure ad hoc.
L’impegno, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione, è di proseguire nella direzione di tagli consistenti al cuneo fiscale e sostituire il reddito di cittadinanza con misure concrete di contrasto alla povertà.
Punteremo di più sugli strumenti in grado di favorire l’adempimento spontaneo.
Per le piccole e medie imprese con l’istituzione di un concordato preventivo biennale.
Le agenzie fiscali con tutte le banche dati che hanno a disposizione possono tranquillamente stimare il reddito delle imprese con cui potranno sedersi a tavolino e dire loro: Tu per due anni paghi quel che è dovuto e se fatturi di più non mi dai nulla, in cambio non ti sottopongo a controlli.
Se il contribuente rifiuta sarà soggetto a verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per le multinazionali e le grandi imprese, invece, occorre incentivare la ‘cooperative compliance’, ovvero un istituto già esistente che prevede che Agenzia delle Entrate e impresa si confrontino preventivamente.
Questa potrà rappresentare anche una opportunità per i professionisti e diventare la vera cinghia di trasmissione tra amministrazione finanziaria e contribuente.
Nella legge delega metteremo ovviamente al centro anche i dipendenti e i pensionati, con misure ad hoc”.