Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Uil Fpl Basilicata:
“Il rinnovo del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) Comparto Sanità, sottoscritto il 02 novembre 2023, prevede, per la prima volta, un’indennità aggiuntiva fissa per i lavoratori della sanità impiegati nei Pronto Soccorso italiani, con finanziamento proveniente dalle casse nazionali e ripartite tra tutte le regioni.
Alla Regione Basilicata sono stati assegnati allo scopo dallo Stato centrale, quale riparto risorse di cui all’art. 1, c. 293 della L. 234/2021, € 432.000
Il valore minimo previsto dal CCNL per ciascun lavoratore è di minimo 40 euro mensili, incrementabile in sede di tavolo tecnico e di trattativa tra la Regione e le OO.SS., per premiare chi tutti i giorni lavora nelle trincee della sanità pubblica.
Da novembre ad oggi, nonostante il sollecito inviato nelle settimane scorse dalla nostra sigla sindacale, nessun tavolo tecnico o di trattativa è stato convocato dalla regione Basilicata allo scopo.
UIL FPL considera questo ‘assordante silenzio’ istituzionale come l’ennesimo, irrispettoso, sgarbo messo in atto dalla politica regionale verso quei professionisti che ogni giorno, con fatica, sacrificio, dedizione ed in contesti spesso carenti di organizzazione e risorse umane, mettono la propria competenza ed umanità al sevizio della cittadinanza lucana.
Sollecitiamo l’Assessore alla salute ed il Direttore Generale della sanità Lucana affinché si avviino immediatamente gli incontri con le OO.SS per il confronto sul piano di riparto tra le Aziende delle somme previste di cui all’articolo 1 comma 293 della legge 30/12/2021 N° 234.
Si invitano altresì tutti i rappresentanti delle forze politiche presenti in Assemblea Regionale a farsi promotori della causa, che riguarda centinaia di unità di personale sanitario del comparto, verso la Giunta Regionale i lavoratori sono stanchi di attendere ed esigono risposte dalla politica.
Il 20 febbraio scorso inoltre si è celebrata la giornata per il riconoscimento degli operatori della sanità, spiace constatare che ad eccezione di un singolo consigliere che ha anche rimarcato che il Governo ha messo a disposizioni ulteriori risorse per detta indennità di pronto soccorso, nessuno della Giunta Regionale lucana ed anche delle opposizioni, ha speso una sola parola di riconoscimento per detto personale, che tanto si è speso durante la Pandemia da Covid, e né si sono prodigati per convocare un tavolo di confronto sullo stato di attuazione delle stabilizzazioni nella varie Aziende Sanitarie, nonché su questa materia che la UIL FPL chiede da tempo.
E’ pur vero che ricordare l’impegno e il sacrificio degli operatori della sanità è importante, ma bisognerebbe farlo sempre.
Deve essere da stimolo quotidiano per investire sulle professioni del settore.
Mai come adesso è in gioco l’universalità e l’uguaglianza delle cure.
Se davvero si vuole tutelare il diritto alla salute occorrono subito azioni concrete e valorizzare il lavoro degli operatori attraverso la stabilizzazione di tutto il personale senza escludere nessuno e tra queste c’è anche l’indennità di pronto soccorso.
Non basta dire che siamo una risorsa per il Paese, bisogna fare qualcosa di concreto per supportarla”.