Il fascio di luce gialla che l’8 marzo illuminerà la storica Fontana angioina della Città oraziana sarà il forte segnale di unità e di solidarietà dell’Amministrazione Comunale di Venosa alle donne afghane e iraniane private degli elementari diritti civili e politici dai loro regimi fondamentalmente teocratici.
L’iniziativa, promossa dall’ANCI nell’ambito delle manifestazioni previste in occasione della Giornata Internazionale della donna, è stata da subito condivisa dal Municipio venosino il cui statuto, oltretutto, prevede la promozione della tutela dei diritti umani in ogni parte del mondo anche mediante azioni di sensibilizzazione e informazione.
Così, l’8 marzo, su uno dei monumenti più rappresentativi della città, la Fontana angioina, verrà irradiato un fascio di luce gialla per esprimere solidarietà alle cittadine e ai cittadini afghani e iraniani e al tempo stesso per condannare le azioni sproporzionate e violente perpetrate dai governi a scapito di manifestanti che scendono in piazza pacificamente in nome della democrazia e della libertà.