Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Vescovo Ciro Fanelli della diocesi di Melfi – Rapolla – Venosa:
“Carissimi,
Papa Francesco con la sua parola, quasi ogni giorno, sta chiedendo a tutti un forte impegno per la pace.
Come comunità cristiana, ad un anno dall’inizio della guerra tra la Russia e l’Ucraina, mentre accogliamo gli appelli del Papa, sentiamo forte il dovere di affermare il nostro ‘no’ alla guerra.
Per questa ragione, VENERDÌ 10 MARZO, aderendo all’iniziativa del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), CELEBRERÒ ALLE ORE 18:00 NELLA CATTEDRALE DI MELFI UNA SANTA MESSA per le vittime della guerra e per la pace nel mondo.
In Ucraina, così come in tante altre parti del mondo si muore ogni giorno a causa di conflitti fratricidi!
Purtroppo, insieme alla gente, muore anche la speranza in un futuro migliore.
Vogliamo, in questa ora buia per l’umanità, condividere con tutti gli uomini di buona volontà l’appello di san Giovanni XXIII: «Al criterio della pace che si regge sull’equilibrio degli armamenti, si sostituisca il principio che la vera pace si può ricostruire nella vicendevole fiducia» (Enciclica, Pacem in terris, n. 39).
Come credenti in Cristo Gesù, Re della Pace, insieme a tutte le donne e agli uomini di buona volontà, mentre siamo convinti dell’insostituibile ruolo della diplomazia per avviare un dialogo effettivo tra le parti in conflitto, vogliamo anche essere lievito di un mondo in cui regni la giustizia, la pace e la concordia e siano realmente superate le lotte e le divisioni.
Con la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali al fine di sensibilizzare tutti i cittadini e tutte le componenti del nostro territorio (istituzionali, sociali, politiche, sindacali e culturali), abbiamo organizzato A MELFI GIOVEDÌ 16 MARZO ALLE ORE 19:00 la MARCIA PER LA PACE per ribadire che, nel rispetto del diritto alla difesa, è urgente trovare spazi di dialogo per porre fine a una crisi internazionale aggravata dalla minaccia nucleare.
La ‘marcia per la pace’, silenziosa, partirà da Piazza Pasquale Festa Campanile, antistante al Palazzo comunale della Città di Melfi, e si concluderà in Cattedrale.
Conoscendo la Vostra sensibilità per il grande valore della pace e l’amicizia sociale, Vi invito alle due iniziative sopra indicate, promosse dalla comunità ecclesiale.
Sarà anche un’occasione concreta per manifestare la nostra vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra e per affidare al Signore il nostro desiderio di pace.
In attesa di poterci incontrare, Vi saluto cordialmente, augurando ogni bene”.