A tutti sarà capitato almeno una volta di lasciare la macchina parcheggiata male e di trovare una bella multa al proprio ritorno.
La storia di Giada è però andata diversamente, e adesso lei lancia un appello.
Ecco quanto racconta quicomo nel dettaglio:
“Como e parcheggi. Queste due parole insieme normalmente non raccontano nulla di buono ma al contrario sono quasi sempre sinonimo di lamentele, litigate, disservizi e qualche volta carro attrezzi.
Invece la storia che vi raccontiamo è una vicenda estremamente delicata e gentile. Ce la racconta Giada, ed è accaduta proprio oggi 10 marzo 2023.
“Questa mattina stavo cercando parcheggio già da 20 minuti a Como, in zona via Crispi.
È il mio terzo giorno di lavoro dopo 3 anni difficilissimi dove sono rimasta a casa.
Mio marito è stato male per il covid e ho dovuto assisterlo personalmente e seguirlo per lungo tempo.
Avevo perso il lavoro ed è stato un momento che mi ha causato una brutta depressione.
Poi ho avuto la mia splendida bambina: un evento felice ovviamente ma che mi ha impedito di trovare lavoro fino a pochi giorni fa.
Quella di stamattina è la storia di un gesto gentile e inaspettato, un fiore lasciato sul cruscotto della mia macchina.
Ho fatto un parcheggio un po’ improvvisato.
Non ostacolavo accessi o passaggi per disabili ma ero consapevole che la mia auto non fosse messa proprio correttamente. Così ho lasciato un biglietto firmandomi neo mamma disperata al suo quarto giorno di lavoro dopo tre anni.
Al mio ritorno invece che insulti o una multa ho trovato uno splendido narciso, che tra l’altro era anche il fiore preferito del mio papà Marco, che adesso non c’è più e tra poco compirebbe gli anni.
Ho anche pensato fosse un suo segnale di conforto.
Ma sicuramente c’è la mano di qualcuno dietro a questo gesto splendido che ha reso felice questa giornata cominciata male, con la ricerca incessante del parcheggio.
Voglio ringraziare pubblicamente chi mi ha regalato un sorriso con questo fiore sul cruscotto.
Gesto di doppio significato poiché, combinazione, mi ha lasciato un narciso, fiore preferito dal mio papà, che mi manca sempre tantissimo”.
Un gesto nobile al quale, purtroppo, siamo poco abituati ma che (come abbiamo visto), può rendere meraviglioso il ritorno alla vita.
Questo il biglietto lasciato da Giada e il fiore sul cruscotto.