Presieduta dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, si è tenuta in mattinata, nella sala Italia del Palazzo del Governo, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per pianificare le misure di safety e security in vista dello svolgimento delle Tappe 3^ e 4^ del 106° Giro d’Italia, con arrivo a Melfi l’8 maggio e partenza da Venosa il giorno successivo.
Hanno partecipato alla riunione:
- il Questore ed i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza;
- il Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Basilicata;
- il Presidente della Provincia di Potenza;
- il Sindaco di Potenza;
- il Comandante della Sezione di Polizia Stradale di Potenza;
- il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco;
- il Direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza 118;
- il referente della Struttura Territoriale ANAS di Basilicata.
Per i territori interessati dal passaggio delle due tappe ciclistiche, presenti Sindaci, Amministratori locali e Comandanti di Polizia locale dei Comuni di Atella, Avigliano, Barile, Bella, Castelgrande, Filiano, Ginestra, Melfi, Muro Lucano, Pescopagano, Rapolla, Rionero in Vulture, Ripacandida, San Fele e Venosa.
Collegati da remoto, i rappresentanti della RCS Sport, società organizzatrice del Giro d’Italia.
La 3^ tappa della “corsa rosa” dell’8 maggio si svilupperà sulle strade della provincia di Potenza per gli ultimi 52 Km., passando per i laghi di Monticchio, prima del traguardo finale a Melfi, città dalla bella cinta muraria sviluppata intorno al Castello Normanno Svevo edificato dai normanni, ricostruito da Federico II, dotato di nuove torri da Carlo I d’Angiò e, infine, rimaneggiato dai Caracciolo e dai Doria.
Partenza della 4^ tappa il giorno successivo, da Venosa città oraziana, scrigno di storie e tesori, molti ancora custoditi negli strati archeologici solo in parte scavati, attraversando il territorio di 12 comuni del potentino, su 120 km. e con due Gran Premi della Motagna (il Passo delle Crocelle ed il Valico di Monte Carruozzo), prima di entrare in provincia di Avellino.
Ha esordito il Prefetto Michele Campanaro:
“Le due tappe del Giro d’Italia attraverseranno una delle zone più belle dal punto di vista naturalistico e ricche di storia della provincia di Potenza.
Rappresentano, quindi, un evento sportivo di grande richiamo non solo per gli appassionati, con un impatto sicuramente positivo per l’intero territorio lucano, in vista del quale sarà tuttavia necessaria, oltre alla attenta pianificazione dei servizi delle Forze di Polizia, la collaborazione sinergica da parte delle istituzioni locali e dei diversi enti coinvolti, in modo da poter garantire l’incolumità e la massima sicurezza di tutti, corridori e cittadini”.
Nel corso dell’incontro in Prefettura sono stati, quindi, affrontati e pianificati tutti i dispositivi di vigilanza e di sicurezza della viabilità, dopo i primi sopralluoghi già fatti dalla Polizia Stradale, per consentire un ordinato svolgimento della manifestazione e far fronte ad eventuali situazioni di criticità derivanti dalle carenti manutenzioni del manto stradale.
In particolare, ANAS, Presidente della Provincia e Sindaci, quali enti gestori dei tratti stradali interessati dall’attraversamento della “carovana rosa”, hanno assicurato di aver attivato per tempo, d’intesa con l’Ufficio regionale alle infrastrutture della Regione Basilicata, i necessari interventi per garantire le dovute condizioni di sicurezza stradale.
La stessa Regione rilascerà il nulla osta al transito della corsa sui tratti previsti, entro il termine di venti giorni antecedenti alla data di effettuazione della gara.
Nel corso del vertice in Prefettura, è stato, inoltre, disposto un accurato potenziamento del dispositivo di vigilanza ai bivi, agli incroci ed ai punti sensibili, con l’impiego di volontari e personale A.S.A. – Addetti alla Segnalazione Aggiuntiva, in aggiunta a Forze di polizia e Polizia locale.
Sarà assicurata massima diffusione alla popolazione delle chiusure al traffico e dei percorsi alternativi, attraverso organi di informazione e social.
Nei prossimi giorni seguirà un tavolo tecnico in Questura, per verificare lo stato d’attuazione delle misure disposte oggi in Prefettura.