La quarta Commissione consiliare (Politica Sociale), presieduta dalla consigliera Dina Sileo (Gm) ha licenziato, oggi, all’unanimità dei presenti (Sileo, Perrino, Trerotola, Leone, Bellettieri, Giorgetti e Polese) la proposta di legge d’iniziativa del consigliere Perrino (M5s) “Istituzione della Fondazione regionale, denominata ‘Lucana Film and Game Commission’”.
Con il progetto normativo, illustrato da Perrino, si sostituisce l’articolo 64 (Valorizzazione del territorio regionale attraverso la realizzazione di opere audiovisive) della Legge regionale n. 42/2009 (Legge finanziaria 2010) prevedendo che:
“La Regione Basilicata promuove, quale socio fondatore, l’istituzione della Fondazione regionale, denominata ‘Lucana Film and Game Commission’, avente lo scopo di valorizzare il territorio lucano attraverso il sostegno alla realizzazione di opere di produzione di audiovisivi regionali, film, fiction TV, spot pubblicitari, documentari, videogiochi, infrastrutture e strumenti, materiali ed immateriali, per la gamification ed ogni altra forma di produzione audiovisiva o videoludica che incrementi la visibilità della Basilicata e anche di produzioni e di coproduzioni lucane.
Altri soci fondatori della Film and Game Commission sono le Province e i Comuni di Potenza e Matera.
Lo statuto della Fondazione ‘Lucana Film and Game Commission’ prevede le modalità di partecipazione dei Comuni lucani e di altri Enti Pubblici che intendano aderire”.
Ha precisato Perrino:
“Creare sinergie con la Film Commission, è questo lo spirito della pdl così da far prendere piede in regione un fenomeno, quale appunto la gamification, e tradurlo in reale opportunità per il settore turistico”.
La pdl passa ora all’attenzione dell’Aula per la definitiva approvazione.
Successivamente, l’organismo consiliare ha licenziato a maggioranza (hanno votato sì Sileo, Leone, Trerotola, Polese e Bellettieri, contrario Perrino e astenuto Giorgetti) la proposta di legge, tra i primi firmatari Trerotola (Pl), che detta disposizioni in materia di videosorveglianza negli asili nido, scuole d’infanzia e strutture a ciclo residenziale, semiresidenziale e diurno per anziani e disabili.
Obiettivo della normativa, illustrata da Trerotola, la tutela e la sicurezza dell’integrità psico-fisica garantita a livello costituzionale ex art.32 dei minori, anziani e disabili.
In particolare, si tratta di un intervento legislativo finalizzato all’installazione di strumenti di videosorveglianza negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia, nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio.
Si legge nella relazione:
“La proposta di legge rappresenta il tentativo di individuare una mediazione e un punto di equilibrio tra la tutela della riservatezza e della libertà dei soggetti coinvolti e le esigenze di monitoraggio ed efficacia d’intervento in caso di comportamenti anomali a danno dei bambini o degli anziani e dei disabili ospiti delle strutture preposte”.
La proposta di legge sarà esaminata per quanto di competenza dalla seconda Commissione consiliare.
Erano presenti ai lavori oltre alla presidente Dina Sileo (Gm), i consiglieri Bellettieri, Leone, Trerotola, Cifarelli, Polese, Perrino e Giorgetti.