Si è svolto oggi, 13 Aprile 2023, presso il Parco del Seminario a Potenza, il Consiglio Regionale della UILM Basilicata.
Così comunica UILM BASILICATA che aggiunge:
“All’apertura dei lavori, il Segretario Regionale UILM Basilicata Marco Lomio ha rappresentato il quadro industriale della nostra Regione a partire da Stellantis ed il suo Indotto.
Oggi ci avviciniamo ai mesi decisivi, l’accordo del 25 giugno 2021 deve entrare nella sua operatività ed in più va ampliato.
Alle quattro vetture già annunciate vanno aggiunte altre produzioni per saturare il sito di Melfi.
L’indotto, ad oggi, insieme alle Logistiche, è quello che sta pagando il prezzo più alto.
La Regione Basilicata deve, anche qui, rendere operative le interlocuzioni ed i piani che da settimane sta avendo con il gruppo Stellantis affinché l’Indotto di Melfi e le Logistiche possano cogliere le future opportunità legate al passaggio all’elettrico.
Nella giornata di ieri sono stati presentati i primi quattro progetti verso la Transizione, i famosi progetti Non-Oil, anche qui si passi alla fase operativa.
Ma abbiamo esigenza di conoscere numeri e future possibilità di occupazione per essere pronti alla fine del petrolio in Basilicata; gli annunci degli 80 milioni dell’AD DeScalzi devono essere tradotti in fatti e soprattutto in progetti concreti.
Nonostante questa crisi dovuta alla rivoluzione industriale, rimarchiamo l’azione sindacale della UIL-UILM nelle tante vertenze a partire dalla Ferrosud, adesso acquisita dalla MerMec, dalla storica vertenza di Futura Ambiente/aree industriali e dal bando di reindustrializzazione del sito ex Firema.
Infine il Consiglio regionale della UILM Basilicata ha sottolineato, con grande orgoglio, la scelta di svolgere la manifestazione del 1° Maggio di CGIL CILS e UIL in Basilicata.
Inoltre, condividendo le iniziative messe in campo da CGIL CISL e UIL per il mese di maggio, i metalmeccanici della Basilicata saranno impegnati nelle assemblee con i lavoratori per sottolineare e soprattutto condividere le ragioni delle iniziative, prima tra tutte la Mobilitazione Unitaria a Napoli il 20 maggio”.