“L’agroalimentare si conferma un comparto strategico per la crescita dell’Italia e per questo è necessario portare avanti interventi per valorizzare il cibo italiano di qualità, ridurre i costi di produzione per le imprese agricole, sostenere le filiere e garantire la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari in caso di crisi di mercato”.
Lo ha ribadito da Melfi, il presidente della Coldiretti di Basilicata, Antonio Pessolani, partecipando come relatore alla seconda conferenza scientifica dedicata al tema della gestione di precisione delle produzioni agricole e della tutela del paesaggio e del made in Italy.
Ha aggiunto Pessolani:
“Dai dati forniti dalla Coldiretti, tratti dall’elaborazione dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano emerge una crescita del 31% in un anno del fatturato dell’agricoltura 4.0 che fra droni, robot, satelliti e controlli da remoto supera i 2 miliardi di euro di investimenti per salvare i raccolti anche contro gli effetti del meteo pazzo fra siccità e maltempo.
E’ la riprova del fatto che la difficile situazione climatica rischia di diventare strutturale in Italia e impone agli agricoltori un approccio innovativo al lavoro in azienda con soluzioni 4.0 che riescano ad ottimizzare le risorse disponibili: anche in Basilicata, infatti, sono molti gli imprenditori agricoli che hanno investito su centraline meteo a rilevamento continuo collegate al satellite per monitorare l’umidità dei terreni e la distribuzione dell’acqua, sistemi hi tech per la distribuzione mirata dei fertilizzanti solo dove servono e in condizioni meteo climatiche ottimale per la massima resa, per l’utilizzo di attrezzature di precision farming per velocizzare le lavorazioni e salvare i raccolti in situazioni di emergenza.
In tal senso, di estrema utilità, è il ‘portale del socio’ e in particolare la piattaforma Demetra utilizzabile all’interno degli innovativi servizi offerti dal sistema Coldiretti a supporto dell’agricoltura di precisione per la gestione integrata delle attività quotidiane e per la pianificazione di quelle future”.
Pessolani ha poi ribadito la necessità di valorizzare e difendere il made in Italy.
Ha evidenziato il presidente della Coldiretti lucana:
“Lo stop al cibo sintetico deciso dal Governo, su sollecitazione anche della nostra organizzazione agricola è un grande traguardo di cui anche noi lucani dobbiamo andare fieri, perchè l’Italia è il primo Paese ad avere applicato una norma simile.
Come Coldiretti continueremo il nostro sostegno affinchè, il disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri diventi quanto prima una legge dello Stato“.