Il vescovo della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, monsignor Gianfranco Todisco, è intervenuto poco fa al Tgr di Basilicata in merito alla denuncia da lui fatta Sabato scorso secondo cui alcune persone sarebbero state indotte a pagare tangenti per ottenere un posto di lavoro all’indotto di Fca.
Tangenti addirittura del valore di 5.000 euro.
Ecco cosa ha dichiarato monsignor Todisco:
“Non mi riferisco a un singolo episodio. Se ne parla da tempo, il problema è che nessuno denuncia. A rimetterci sono soprattutto i giovani che pur di ottenere un posto di lavoro cadono nella trappola. E invece dobbiamo sostenerli affinché ciò non accada.
Non ho fatto nomi specifici per non mettere in pericolo le persone coinvolte ma posso dire che sono diversi i sacerdoti che hanno raccolto le testimonianze di questa condotta inammissibile.
Compito della Chiesa non è quello di giudicare ma di difendere la dignità delle persone, essere un sostegno. Quando si arriva ad elemosinare un lavoro a queste condizioni la dignità muore.
In Basilicata, terra ricca di tesori e bellezze, spesso vige questo modo di pensare: se vuoi andare avanti devi sottostare a questo sistema.
Dico allora alle persone preposte al bene della comunità di fare qualcosa e fermare una volta per tutte questa piaga”.