Per il Comitato di Melfi del Centro Sportivo Italiano:
“È sempre un onore poter essere presenti in maniera ufficiale alle celebrazioni del 25 Aprile, volute dall’Amministrazione Comunale in particolar modo, e da altre importanti associazioni come la locale sezione dell’ANPI e la Fondazione Francesco Saverio Nitti.
Anche quest’anno con il prezioso aiuto della Pro Humanitate, abbiamo guidato circa 150 alunni delle classi V della Scuola Elementare Nitti e Cappuccini a cui si sono aggiunte quelle della Marottoli.
Abbiamo guidato un’invasione pacifica, colorata di tricolore (tutto il corteo era adornato di foulard, bandierine e spilla verde-bianco-rosso), lungo un percorso ben studiato, sulle ‘tracce della Libertà’.
I piccoli alunni hanno potuto ‘toccare con mano’ la STORIA della nostra Nazione, della nostra Liberazione, scritta anche nella nostra città, scritta anche da figli celebri della nostra Melfi.
Il percorso partito dalla Scuola Elementare dedicata al figlio più celebre di Melfi, Francesco Saverio Nitti, ha fatto tappa poi in via Normanni, dove vi è la casa natia di Nitti, per poi arrivare in via San Lorenzo, dove dimorò il confinato politico Manlio Rossi Doria ed a seguire Piazza Umberto I, sotto l’abitazione del professore antifascista Floriano Del Secolo.
Nella villa comunale sotto il monumento di Nitti, i bambini, prima del break con merenda, hanno intonato il canto ‘Bella Ciao’.
Dopo la pausa ci si è diretti all’abitazione di confino del grande Enrico Colorni e di sua moglie Ursula Hirschmann, a seguire sosta al monumento dedicato ad Attilio Di Napoli, famoso antifascista melfitano.
Percorso terminato poi al piazzale della stazione dove sorgono due cippi marmorei dedicati a Giacomo Matteotti e Bruno Buozzi, il primo con l’incisione L’INIZIO ed il secondo con l’incisione LA FINE a ricordare il primo e l’ultimo omicidio per mano nazifascista.
Come previsto tutto è andato a meraviglia, anche grazie ad un bel sole che ha caratterizzato la mattinata del 20 aprile scorso, ma soprattutto per l’attenzione e la voglia di conoscere messa in campo dai piccoli alunni, felici di sapere che la STORIA studiata sui libri è spesso più vicina di quanto si possa immaginare”.
Ecco le foto.