“Legalità, scuola e giovani”, questo il titolo del progetto che ha fatto riflettere, utilizzando diversi mezzi e metodologie, sul trinomio: legge-trasgressione/punizione-risocializzazione e che ha visto coinvolti la Casa Circondare di Melfi, l’UDEPE di Potenza, la Caritas Diocesana di Melfi-Rapolla-Venosa e l’assistente volontaria presso l’istituto penitenziario di Melfi ex art. 78.
Finalità e obiettivi del progetto: fornire agli studenti strumenti di conoscenza critica per avviare la riflessione personale e collettiva sulle tematiche inerenti la legalità e per ridurre la “logica” dell’avventura, dell’imitazione e dell’improvvisazione.
Acquisire capacità di critica e di autocritica per favorire una maggiore consapevolezza dei propri comportamenti.
Analizzare e superare pregiudizi per un maggior senso di realtà ed inclusione.
Conoscere, riflettere e argomentare criticamente su tematiche quali:
- diritti e doveri;
- legalità;
- devianza;
- la “questione sicurezza”;
- le misure alternative alla detenzione;
- le diverse figure professionali che operano nel mondo giustizia.
Conoscere modalità alternative di esecuzione della pena e le difficoltà derivanti dal reinserimento nella società/comunità.
Riflettere sulla vita in Carcere attraverso percorsi narrati da detenuti e attraverso il confronto sui reati e sulle pene.
Il progetto, partito Mercoledì 08 Marzo ed inserito nel piano di studi dell’educazione civica, ha visto coinvolti i ragazzi della classe 5bs del liceo scientifico Federico II di Svevia di Melfi ed alcuni detenuti dell’Istituto penitenziario di Melfi che dopo vari incontri con gli operatori del Carcere hanno prodotto elaborati sul loro percorso e cambiamento di vita.
Questi sono stati dei momenti di vero impegno e di responsabilità nei confronti dei ragazzi che incontreranno.
Diversi sono stati gli incontri tematici tenuti a scuola per far acquisire ai ragazzi le conoscenze di base rispetto alle figure professionali che ruotano nel sistema giustizia e i compiti rivestiti.
Da parte loro è emerso entusiasmo, curiosità e riflessioni rispetto ai temi affrontati.
L’esperienza si concluderà con la visita presso la Casa Circondariale di Melfi il prossimo 10 Maggio.