Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Comune di San Fele:
“Siamo felici di comunicare che abbiamo preso atto dei risultati delle indagini svolte sull’Area pozzo per ricerca petrolifera di località Piano Perazze del nostro comune.
Il Comune di San Fele, al fine di verificare le effettive condizioni ambientali, in termini di contaminazione, sul sito in cui si sono svolte negli anni ’90, da parte della Società Texaco Petroleum Italia S.p.A., tutte le attività attinenti la ricerca petrolifera, aveva dato incarico affinché venissero svolte le Indagini Preliminari e Caratterizzazione del sito.
Una serie di attività di indagine ambientale erano già state svolte da parte di ARPAB.
Questo ulteriore Piano di Indagini ha compreso tutte le attività di campo e di laboratorio che consentono la corretta ricostruzione dell’assetto litostratigrafico del sottosuolo, fornendo indicazioni inerenti la presenza di acquiferi e determinando direzione e intensità del flusso di falda, nonché tutti i dati qualitativi e quantitativi relativi al potenziale inquinamento presente nei suoli e/o nelle acque sotterranee del sito indagato.
Dal Piano di Indagini è possibile evidenziare che non è stato rilevato alcun superamento dei valori di Concentrazione Soglia di Contaminazione nel suolo e sottosuolo e, per di più, i valori rilevati sono ben al di sotto del valore limite consentito per tutti i campioni rilevati a tutte le profondità di estrazione, e non è stato rilevato alcun superamento dei valori di Concentrazione Soglia di Contaminazione nelle acque di falda.
Si può asserire che non sono presenti, nel sito di interesse, interramenti illeciti di materiale pericoloso, di fusti, di serbatoi o di tubazioni interrate.
In definitiva il sito risulta, sia nella matrice acqua che nella matrice suolo, completamente incontaminato.
Con questa spesa complessiva di 60.000 euro vogliamo tranquilizzare la cittadinanza tutta per tutte le notizie futili e fuorvianti che si sono maturate negli anni e che hanno portato persino Striscia la notizia ad emettere un servizio televisivo con notizie non vere.
L’amministrazione comunale è da sempre attenta alle Politiche ambientali e alla qualità della vita”.